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Nuovo direttivo allevatori Chialva verso la riconferma


Decolla il nuovo assetto su base regionale del mondo allevatoriale. Nel corso di una folta e partecipata assemblea, l’altra sera a Torino – presente l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto – è stato eletto il nuovo comitato direttivo dell’Arap, l’associazione piemontese degli allevatori. I delegati delle varie sezioni provinciali, a loro volta designati nelle rispettive assemblee locali, hanno votato sulla base di un listone unico.
Fra gli eletti, cinque sono cuneesi: Mauro Dalmasso, Livio Diale, Davide Fiandino, Renato Giordano, Edoardo Luino. Gli altri due sono Alessandro Balma di Torino e Silvio Pella per Novara. Il comitato direttivo si completa con l’ingresso dei presidenti delle sezioni provinciali: Roberto Chialva (Cuneo), Paolo Odetti (Torino), Gianni Simonotti (Novara), Francesco Barberis (Vercelli), Roberto Delodi (Alessandria), Franco Serra (Asti). E’ fra i 13 componenti del vertice che verrà individuato e nominato il nuovo presidente Arap. Succederà nella prossima riunione del direttivo: secondo le previsioni, è attesa una riconferma del presidente uscente Roberto Chialva, che nel suo intervento ha messo in risalto il grande lavoro svolto per arrivare al traguardo della regionalizzazione: “E’ stato un percorso lungo, complesso e difficile, che ora trova il suo compimento in un assetto più strutturato e funzionale”.
Come è noto, il ridisegno dell’organizzazione è avvenuto su impulso dell’Aia, l’associazione nazionale allevatori, che ha recepito le indicazioni in materia di spending review del ministero dell’Agricoltura. L’obiettivo è di dare più efficienza al sistema con il miglioramento dei servizi. Verrà assicurata la continuità dei controlli ma con un meccanismo capace di produrre una riduzione dei costi.
“Ancora una volta il Piemonte ha dimostrato di essere in prima fila quando c’è da decidere e operare concretamente – ha sottolineato l’assessore regionale Sacchetto – e il fatto che siano gli allevatori a centrare questo obiettivo conferma le qualità di un sistema che è il perno della nostra zootecnia. La Regione continuerà a sostenere il mondo allevatoriale, per consentirgli di interagire e offrire i servizi necessari a questo comparto strategico dell’economia piemontese”.