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Nuovi mass media agricoli indietro non si torna


Giornali, televisioni, smartphone, web, social-network, tablet, e-commerce… Al “forum dei media agricoli”, sabato 30 novembre all’Istituto salesiano di Lombriasco, è andata in onda la rappresentazione plastica del nuovo acquario massmediatico che in pochi anni ha conquistato la scena della comunicazione.
«Indietro non si torna – ha osservato in apertura del convegno Osvaldo Bellino, direttore de “L’Imprenditore agricolo” (edito da Reclame di Savigliano) e di “terraoggi.it” -, che piaccia o no, nessuno, tantomeno le imprese agricole, può più prescindere dalla civiltà della comunicazione. Chi non comunica, rischia di essere tagliato fuori. Ma i giovani hanno una straordinaria opportunità di giocare in prima persona questa partita, abbattendo le barriere generazionali e patriarcali, rendendosi utili, se non indispensabili alla gestione aziendale, perché sono loro i detentori delle nuove conoscenze della società della comunicazione».
Davanti ad una numerosa e attenta platea di studenti, Bellino ha illustrato le caratteristiche editoriali delle due testate da lui dirette, sottolineando che “l’obiettivo è di fornire delle piattaforme di servizio che aiutino gli operatori del settore a navigare nel mare magnum della comunicazione”.

TELECUPOLE ARRIVA A TUTTI
Giulio Botto, giornalista e conduttore di Telecupole ha ripercorso la storia e i tratti salienti di “Obiettivo agricoltura”, la trasmissione televisiva di riferimento dell’agricoltura del Nord Ovest: «Siamo sul territorio e ci occupiamo dell’agricoltura “vera”, di tutti i giorni – ha osservato Botto -, la televisione in questo settore rimane uno strumento di comunicazione strategico, perché arriva a tutti, giovani e anziani. Collaboriamo da sempre con Coldiretti, il più importante sindacato agricolo nazionale, ma le notizie vengono prima di tutto, specialmente quando possono contare su alte professionalità del settore, come quella del conduttore principale del programma, Michelangelo Pellegrino».

SUL MERCATO MONDIALE, CON UN CLICK
Marco Sepertino di Etinet, società saviglianese di web & mobile, ha presentato l’ultimo nato sul fronte dell’ e-commerce agricolo, “mercatodicampagna.it”, realizzato per conto di Marco Badino: «Il binomio agricoltura e innovazione funziona benissimo – ha detto Sepertino -, il web è l’unico strumento che può dare la possibilità di accedere al mercato di tutto il mondo, senza avere bisogno di una rete di vendita. Il nostro e-commerce è già attivo per raccogliere le adesioni gratuite di chi vuole entrare nel mercato, dopo di che aprirà i battenti al pubblico il 1 marzo».

LA FORZA DEGLI AGRISAPORI
Di televisione ha parlato anche Fabrizio Salce, storico conduttore del format agricolo nazionale “Agrisapori”: «Provengo giornalisticamente dall’ambiente del calcio – ha raccontato Salce -, ho passato anni a rincorrere Schillaci e Gullit per le interviste, ma ad un certo punto non ne potevo più. Volevo occuparmi del mondo autentico e mi sono trovato bene nell’agricoltura».
Agrisapori è un programma agricolo di mezzora che viene trasmesso da oltre 150 emittenti locali in tutta Italia e nel Canton Ticino svizzero. L’intervento di Salce, accompagnato da immagini di realtà agricole di tutto il Paese, ha rappresentato in modo evidente le potenzialità sostanziali e comunicative del settore primario, rilevando che “non basta saper fare, ma occorre anche far sapere”.

IL RISCHIO DELL’APPARENZA
Al dibattito, moderato dalla vicepreside del Liceo salesiano, Elena Saccheggiani, sono intervenuti, tra gli altri, il direttore della Scuola di Lombriasco, don Genesio Tarasco, e il preside, Marziano Bertino: «E’ importante riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione – ha detto don Tarasco –, che come tutti gli strumenti possono essere utilizzati bene oppure male. Il rischio della società della comunicazione è di far prevalere l’apparenza sulla sostanza, mentre sappiamo che in agricoltura avviene spesso il contrario. Le nuove generazioni hanno di fronte sfide impegnative, ma entusiasmanti».