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Noce e nocciolo, gli interventi stagionali consigliati per concimazione e batteriosi


Noce e nocciolo, ecco il bollettino dei trattamenti di stagione.

NOCE

Difesa

Sulla base dei rilievi eseguiti, risulta fondamentale un intervento per la batteriosi.
In questa fase ci si trova di fronte a due situazioni:
1. Piante di noci con legno ancora erbaceo e presenza di foglie;
2. Piante di noci con legno più lignificato e maggior parte delle foglie cadute.
Si consiglia quindi di intervenire tempestivamente con prodotti a base di sali di rame tipo: POLTIGLIA BORDOLESE (Poltiglia Disperss, Selecta disperss, Poltiglia manica, etc) o SOLFATO DI RAME TRIBASICO (Cuproxat, Tribase, etc) alla dose di:
1. 600-800 g/hl nel caso di piante con punte ancora erbacee, quest’operazione aiuterà
anche la loro lignificazione;
2. 1000-1200 g/hl nel caso di piante prive di foglie e legno lignificato.
Il trattamento va effettuato quanto prima nel caso di piante con apparato fogliare ancora presente; ripetere il trattamento a completa caduta foglie.
Questi trattamenti permettono oltremodo una profilassi da Pseudomonas ed Antracnosi.

Concimazione

Si consiglia di eseguire una concimazione organica, con letame maturo e/o con un ammendante compostato verde (preferibile rispetto all’ammendante compostato misto perché più stabile e maturo), a caduta foglie.
Dosaggi:
– Nuovi impianti: si consiglia di eseguire un’analisi del terreno prima stabilire il piano di concimazione.
Indicazioni generali: concimazione di fondo con circa 30-35 t/ha prima della lavorazione del terreno. Durante la messa a dimora delle piante mettere in buca 1-2 kg/pianta di letame o compost verde, accertarsi che sia materiale maturo, evitando il contatto diretto con le radici.
– Impianti esistenti: terreni ben strutturati eseguire apporti localizzati intorno alla pianta con 2-5 kg/pianta; terreni sabbiosi o argillosi per i primi anni si consigliano concimazioni organiche con 25-30 t/ha seguite da una lavorazione con erpice a dischi.

 

NOCCIOLO

Fase fenologica: fine caduta foglie

Sulla base dell’andamento climatico degli ultimi giorni e con l’avvicinarsi del riposo vegetativo, si consiglia di eseguire un trattamento fitosanitario finalizzato a limitare l’ insorgenza di malattie fungine e batteriche durante la stagione fredda.
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Batteriosi

A completa caduta delle foglie, intervenire sia nei noccioleti a conduzione integrata che biologica con :
– Ossicloruro di rame (37,5%): 500 grammi per ettolitro
– Olio bianco (80% – grado di insulfonabilità 95%): 3 litri per ettolitro
Le sostanze attive suggerite sono da miscelare insieme.

 

(Fonte: Mondagri, Alba)