Nitrati, il Piemonte accoglie le istanze agricole

La Regione Piemonte ha predisposto e si accinge a pubblicare le “Linee guida” per la classificazione del digestato da biogas come sottoprodotto.
Si tratta di un documento atteso e sollecitato da Coldiretti, destinato finalmente a far chiarezza sulle corrette modalità di utilizzo del digestato e sui requisiti che gli impianti debbono possedere. Parallelamente, il Comitato Tecnico Nitrati sta lavorando ad una modifica delle procedure previste per regolare l’inizio e la fine del periodo invernale di divieto di distribuzione sui suoli dei reflui zootecnici. E’ fortemente sentita infatti la necessità di disporre di uno strumento snello, che possa tener conto dell’andamento climatico e delle differenze esistenti in Piemonte per ciò che riguarda la natura e tipologia dei terreni. Con riferimento alla possibilità di deroga, cui le aziende zootecniche ricadenti in zone vulnerabili da nitrati hanno potuto usufruire negli anni passati, l’obiettivo è che tale possibilità venga non solo rinnovata, ma che il limite di azoto zootecnico distribuibile ad ettaro venga elevato fino a 300 kg, almeno nel caso di doppie colture. Sempre in materia di rapporto ambiente – allevamenti, sono in fase di elaborazione da parte del Ministero dell’Ambiente le “Linee guida per la riduzione delle emissioni in atmosfera provenienti dalle attività agricole e zootecniche”.