Nasce l’associazione Gran Suino Italiano
su cui è nata la prima Organizzazione Interprofessionale della suinicoltura, presieduta
da Giovanna Parmigiani: "Dobbiamo riuscire a fare massa critica – spiega l’allevatrice
piacentina – ed affrontare le problematiche del comparto in modo coordinato"
Creare un sistema capace di garantire reddito agli allevatori: è questo il pilastro su cui è nata l’Associazione Gran Suino Italiano, la prima Organizzazione Interprofessionale della suinicoltura, costituita ad ottobre.
L’organizzazione ha visto in Giovanna Parmigiani, presidente nazionale della Sezione di prodotto carni suine di Confagricoltura un motore propulsore.
“Dobbiamo riuscire a fare massa critica – spiega l’allevatrice piacentina – ed affrontare le problematiche del comparto in modo coordinato; insieme dobbiamo poi riuscire a dare valore alla qualità. La Qualità Nazionale, ad esempio, è un marchio che implica l’adozione di standard produttivi elevati, il rispetto della sostenibilità ambientale e dei più rigorosi parametri del benessere animale, ma ancora non viene sufficientemente avvalorata perché il consumatore non riesce a percepire tutto il valore aggiunto che il marchio racchiude. Ne ho parlato recentemente anche con il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, in occasione del Workshop “Un beneficio chiamato pacchetto Qualità” tenutosi nell’ambito di Italpig. Non ho mancato di esprimere il mio apprezzamento per il lavoro, duro, che De Castro ha portato avanti e che il 14 novembre è stato, poi, suggellato dalla conclusione del’iter del nuovo regolamento UE sulle produzioni agroalimentari di qualità, approvato dal Consiglio Europeo”.