Multe, Agea non riscuote le fideiussioni a chi paga

Dopo che si erano verificati alcuni casi di allevatori che, pur avendo cominciato a pagare le multe per le quote latte secondo le normative, si erano visti sottrarre la fideiussione, l’assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte aveva interrogato il ministero, visti i rischi di far pagare due volte le multe comminate.
Ora il direttore generale della ministero ha inviato una lettera all’Agea in cui di fatto fa propria la proposta della Regione: per chi ha cominciato a pagare non ci sarà riscossione della fideiussione da parte di Agea.
“Per i produttori che hanno aderito alla rateizzazione ex legge n. 33/09”, si legge nella lettera, “con contratto regolarmente sottoscritto e con tutte le rate regolarmente versate, si ritiene che si possa non procedere all’escussione delle fideiussioni che, tuttavia, dovranno rimanere attive e custodite dai primi acquirenti”.
Lo stesso vale per quei produttori che, di fronte alle multe, hanno avuto trattenute sul contributo Pac a compensazione del dovuto.
“Mi sembra una soluzione di buon senso”, commenta l’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero, “una soluzione che abbiamo sollecitato per sanare alcune situazioni che apparivano paradossali, di persone che avevano aderito a normative sulla rateizzazione delle multe e che rischiavano di essere penalizzate nell’escussione della fideiussione. Una preoccupazione che il Ministero ha valutato essere fondata”.
Commenti positivi anche dal gruppo della Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte che aveva sollevato il problema con un’interrogazione a firma della presidente Gianna Gancia e del consigliere Alessandro Benvenuto.