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Moscato, la pre-riunione scalda gli animi…


Si scaldano gli animi in vista dell’incontro di venerdì 2 settembre a Santo Stefano Belbo sull’accordo siglato quest’estate per l’uva Moscato: “Giovedì 1 settembre – scrive in una nota il presidente del Coordinamento Terre del Moscato (CTM), Giovanni Bosco – gli attori della accordo di filiera per il Moscato vendemmia 2016 hanno deciso di invitare i contadini del moscato ad intervenire ad una loro riunione.
Molti si domandano come mai organizzare una riunione il giorno prima di quella organizzata dal Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti, con la partecipazione del CTM dove si discuterà delle vergognose trattenute che la parte industriale farà ai contadini per l’uva venduta come Moscato d’Asti (€. 1309 per ettaro)…”
“Vorranno spiegare – domanda ironicamente Bosco – il loro punto di vista senza contraddittorio? Avranno forse paura di presentarsi il 2 settembre dinanzi a coloro che dovranno pagare le trattenute? Come mai oggi gli attori si sono riuniti e hanno deciso di rinunciare all’ulteriore trattenuta di €. 100 ad ettaro per tutti da devolvere all’ente Colline del Moscato? Una sola risposta sicura: quest’anno i contadini del moscato riceveranno un milione di euro in più di quello pattuito un mese fa’. C’entrerà qualcosa il CTM?”.