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Milleproroghe tra Sistri e revisione macchine agricole


Nel decreto legge 31 dicembre 2014, n. 192 (Milleproroghe), sono prorogati i termini previsti da disposizioni legislative che interessano in particolare il Sistri e la revisione delle macchine agricole.

SISTRI
Per quanto attiene i soggetti obbligati ad aderire al SISTRI – sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti- il periodo transitorio di adeguamento viene prorogato sino al 31 dicembre 2015.
Durante tutto il corrente anno, quindi, il SISTRI continuerà ad essere operativo ma non obbligatorio: si tratta del cosiddetto “doppio binario”, cioè convivenza tra il tradizionale regime cartaceo, obbligatorio, e Sistri, non obbligatorio. Ovviamente sono prorogate per tutto il 2015 anche le relative sanzioni, cioè quelle connesse ad errori e irregolarità nell’utilizzo del Sistri.
Questo risulta in linea con la decisione del Ministero di passare ad un sistema totalmente nuovo di tracciabilità dei rifiuti entro l’anno.
Lo stesso comma però dispone che le sanzioni per omessa iscrizione al Sistri (ovviamente da parte di chi è obbligato ad iscriversi) e per omesso pagamento del contributo si applichino dal 1 febbraio 2015.
A tale proposito è bene ricordare che con il decreto del ministro dell’ambiente del 24 aprile 2014 si è definito il quadro dei soggetti tenuti all’adesione al Sistri:
– il Sistri interessa solo i produttori di rifiuti pericolosi;
– sono esonerate dall’iscrizione e dall’adesione al Sistri le imprese fino a dieci dipendenti, per, praticamente, tutti i settori produttivi;
– per il settore agricolo inoltre, l’esonero riguarda anche tutte le imprese, indipendentemente dal numero di dipendenti, purché aderenti ad un circuito organizzato di raccolta.
Il settore agricolo non è quindi direttamente interessato da questa proroga, in quanto già totalmente esentato dall’adesione al sistema. L’interesse indiretto sta invece nel fatto che le norme di semplificazione nella tenuta del registro di carico e scarico per le imprese agricole, contenute nell’art. 11 del D.L. 101/2013, entreranno in vigore solo al momento della piena operatività del Sistri, o comunque del sistema informatico che lo sostituirà.
Per quanto riguarda infine la procedura di cancellazione dal Sistri per le imprese esonerate che si erano precedentemente iscritte, il Ministero si è impegnato – in una riunione del tavolo di monitoraggio del Sistri del novembre scorso – a presentare quanto prima una procedura semplificata, della quale siamo tuttora in attesa.

REVISIONE MACCHINE AGRICOLE
Con il comma 5 dell’art. 8 sono prorogati i termini relativi all’attuazione della revisione delle macchine agricole prevista dall’art. 111 del codice della strada.
Di conseguenza il decreto con cui si dispone la revisione obbligatoria delle macchine agricole soggette ad immatricolazione dovrà essere emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro delle politiche agricole, entro e non oltre il 30 giugno 2015. La revisione quindi partirà dal 31 dicembre 2015 con precedenza per quelle immatricolate antecedentemente al 1° gennaio 2009.

(Fonte: Cia Cuneo)