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Migliaia di agricoltori schierati al Brennero


Sono già un migliaio gli agricoltori e gli allevatori (tra cui molto consistente la delegazione della Coldiretti Cuneo) che dalle prime ore della mattina hanno invaso la frontiera del Brennero, tra Italia e Austria, per difendere l’economia e il lavoro delle campagne dai traffici di prodotti di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciati come italiani. Nel piazzale scelto come campo base all’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia) ci sono trattori, camper e pullman giunti nella notte. Gli agricoltori sono schierati attorno al tracciato stradale e hanno iniziato a fermare i camion per sapere cosa arriva e dove va a finire mentre sono sollevati cartelli per chiedere l’etichettatura di origine obbligatoria per tutti i prodotti alimentari: “No all’ Europa che blocca i profughi e spalanca le frontiere alle schifezze” o “Il falso Made in Italy uccide l’Italia”. Su twitter la mobilitazione puo’ essere seguita con l’hastag #bastaschifezze.

(nella foto: parte della delegazione di Coldiretti Cuneo al Brennero)