Mercoledì 20 novembre Allevatorissima a Le Cupole

Da una trentina d’anni in questo periodo va in scena Allevatorissima, la festa del latte organizzata dalla sezione Frisona dell’Apa. Quest’anno l’appuntamento è per mercoledì alle 20, nell’ormai classica sede delle Cupole di Cavallermaggiore.
Allevatorissima prevede la cena, seguita da una serata musicale e di ballo in compagnia dell’orchestra Marianna Lanteri, con l’intermezzo della ricca lotteria. La numerosa e qualificata presenza di sponsor tecnici che sostengono la manifestazione è la cornice di un evento che celebra, come spiega Livio Diale, presidente dei frisonisti, “i grandi numeri del mondo latte in Piemonte e l’importanza della selezione che ha generato maggiore efficienza produttiva, contenimento dei costi e miglioramento qualitativo per le nostre aziende”.
La festa delle Cupole conclude un anno di grandi soddisfazioni per le “bianconere”. E’ ancora Diale a sottolineare i successi delle mostre provinciale e regionale che si sono tenute al Foro Boario di Saluzzo: “Nonostante il venire meno dei contributi pubblici – sottolinea il presidente della sezione Frisona – con l’apporto generoso degli allevatori e delle aziende sponsor siamo riusciti ad allestire rassegne di alto profilo con la presenza di campionesse assolute”.
Tornando ad Allevatorissima, il clou è rappresentato come sempre dalla consegna del premio Italialleva.
L’edizione 2013 incorona Giorgio Borreani, professore associato alla Facoltà di Agraria ora Dipartimento di scienze agrarie forestali ed alimentari dell’Università di Torino. Questa la motivazione: “In questi anni Borreani ha assiduamente collaborato con il nostro mondo allevatoriale per la sperimentazione di sistemi di coltivazione orientati alla riduzione dei costi di alimentazione del bestiame bovino con una particolare attenzione al comparto latte, i lavori sperimentali hanno trovato in più occasioni un’applicazione pratica con risultati molto interessanti non solo sotto il profilo economico, ma anche nel miglioramento delle caratteristiche qualitative del latte”. E ancora: “La sinergia creata con il gruppo guidato dal Professore rappresenta un esempio virtuoso di collegamento fra il mondo accademico e la realtà produttiva con una ricaduta significativa particolarmente apprezzata dagli allevatori”.
Una targa speciale è inoltre assegnata all’ispettore Gianni Bertola, “vero esperto sensibile e competente per tanti anni a fianco degli allevatori”.