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Mercato del latte qualcosa non va…


“Non si comprende come si possano continuare a pagare prezzi estremamente alti per il latte proveniente dall’estero ed a non riconoscere la giusta remunerazione ai nostri produttori, mettendo a rischio un prodotto sicuro e di qualità che garantisce le lavorazioni dei caseifici e delle industrie nazionali”.
Questa la denuncia di Confagricoltura in riferimento all’attuale situazione di mercato, che vede un eccessivo divario tra il prezzo del latte spot e quello contrattato tra produttori e trasformatori. “L’attuale situazione economica e le scelte politiche della futura Pac – ha dichiarato Pierangelo Cumino, presidente della sezione latte di Confagricoltura Piemonte – richiedono di uscire dalle vecchie logiche commerciali per affrontare un mercato in continua evoluzione. Dobbiamo difendere le nostre imprese, che hanno avuto una flessione del 13 per cento dell’indice della ragione di scambio (rapporto tra prezzi alla produzione e costi) nel primo trimestre 2013 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente”. La tenuta del comparto lattiero-caseario, leader dell’agroalimentare di qualità, dipenderà anche dalle sinergie che saranno messe in atto per affrontare le incertezze del mercato, soprattutto alla vigilia della futura liberalizzazione, conseguente all’abolizione del regime delle quote, che potrebbe mettere in difficoltà non solo i produttori ma anche l’industria di trasformazione.