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Mele, qui comincia l’avventura di Eplì


Si è svolta venerdì 6 ottobre Eplì Day, la festa organizzata dalla Lagnasco Group, per celebrare l’inizio della raccolta della mela rossa che incarna nel suo DNA significativi valori etico e sociali.
La giornata è stata l’occasione ideale per visitare alcuni frutteti, dislocati nella provincia di Cuneo, e analizzare i risultati ottenuti in vista sia della raccolta che, della prossima commercializzazione, in programma dal febbraio 2018.

VALORE AGGIUNTO

«Il progetto Eplì – spiega il presidente della Lagnasco Group Simone Bernardi – è nato con la consapevolezza che bisogna creare un valore aggiunto, capace di garantire con un prezzo equo e giusto il lavoro di chi produce, di chi vende e rispettare il consumatore».
Eplì è una mela dal frutto regolare e con una buccia liscia di colore rosso intenso. La polpa è giallo crema e il suo profumo piacevolmente dolce e fresco.
Grazie all’innata resistenza del suo albero alla ticchiolatura, l’intervento dell’uomo nella coltivazione è ridotto, questo significa più rispetto per l’equilibrio naturale dell’ambiente e più benessere per tutti.

ARPA NEI FRUTTETI

L’evento ha avuto un seguito inedito, sabato 14 ottobre, con un concerto d’arpa celtica a cura dell’arpista Irene Munari, nei frutteti Eplì, in località Gangotta Sottana, tra Busca e Dronero, in collaborazione con il Museo dell’Arpa Victor Salvi di Piasco.