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Made in Cuneo accordo con il Brasile


Confagricoltura e lo stato brasiliano di Santa Catarina hanno siglato una lettera d’intenti con l’obiettivo di avviare progetti di benchmarking, apprendimento delle migliori pratiche nel settore della produzione vitivinicola e frutticola, favorendo lo scambio di tecnologie.
“Si tratta di un importante accordo che va nella direzione di incrementare i flussi commerciali tra i due Paesi, andando in modo particolare a favorire le nostre produzioni vinicole e frutticole di eccellenza – ha sottolineato Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo -. Di sicuro un importante passo nei rapporti con una delle nazioni in questo momento economicamente più in via di sviluppo che potrà incentivare anche l’esportazione di prodotti ‘Made in Cuneo’. Fondamentale poi è l’avvio di azioni di formazione, con particolare attenzione ai giovani agricoltori, e di promozione congiunta, workshop e interscambi commerciali, nell’ambito dei grandi eventi internazionali e dell’Expo 2015”.
La firma è avvenuta a Roma in occasione di un seminario promosso dall’associazione agricola. Per lo stato di Santa Catarina hanno firmato: Valdir Cobalchini, dell’assemblea legislativa di Santa Catarina, Celso Panceri presidente del Sindacato delle aziende produttrici di vino, Humberto Brighenti sindaco di São Joaquim, principale città produttrice di Vino e Luiz Palladini, direttore Scienza e Tecnologia e Innovazione di EPAGRI (l’Associazione della Ricerca Agricola, Allevamento ed Estensione rurale del Governo di SC). Santa Catarina, con capitale Florianapolis, è uno stato nel sud del Brasile, esteso come l’Italia, con 6 milioni di abitanti.
Il Paese ha un consumo pro capite di vino in crescita, specialmente nelle regioni con reddito e qualità della vita più alti, tra cui proprio lo stato di Santa Catarina, che vanta anche il maggiore incremento di turisti.
In particolare, la situazione della produzione vitivinicola è in grande fermento. Al momento le cantine in produzione nello stato sono poco più di 60, ma il dato più interessante è che, di queste, 14 sono nate negli ultimi cinque anni.