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Lupi, cinghiali, caprioli… venerdì 28 febbraio a Cuneo


Venerdì 28 febbraio, dalle 9,15 alle 12,30, a Cuneo, presso la Sala Falco del Centro Incontri della Provincia (Corso Dante, 5), avrà luogo il convegno “Lupi, cinghiali, caprioli…e agricoltura. Una difficile convivenza”, organizzato dalla Confagricoltura di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo. L’evento, che rientra nell’ambito del PSR 2007/2013 – misura 111.1 B informazione nel settore agricolo, metterà a confronto diverse esperienze di gestione della fauna selvatica in altre regioni d’Italia, ma anche in Francia e in Svizzera. Per informazioni telefonare ai numeri 0171.692143 e 0172.712372 o scrivere all’indirizzo: cuneo@confagricoltura.it.
“Abbiamo deciso di approfondire in modo costruttivo un argomento molto sensibile per le aziende agricole del territorio – spiega il presidente di Confagricoltura Cuneo, Oreste Massimino -; lo faremo sintetizzando e mettendo a confronto alcuni punti di vista e approcci differenti per la gestione della fauna selvatica in Italia e all’estero. L’obiettivo dell’incontro pubblico non sarà tanto quello di proporre soluzioni immediate per ristabilire le regole di una convivenza (quella tra agricoltori e animali selvatici) che, come dice il titolo del convegno, è da sempre ‘difficile’, ma riflettere sulle modalità con cui difendere anzitutto gli interessi degli imprenditori agricoli che operano sul nostro territorio e si trovano sovente a fare i conti con gli ingenti danni provocati dai selvatici”.
Si prevede un programma molto variegato di interventi. Nello specifico, la mattinata si aprirà con l’introduzione del presidente di Confagricoltura Cuneo, Oreste Massimino e con i saluti istituzionali dell’assessore provinciale alla Caccia e alla Tutela faunistica, Stefano Isaia.
Dopo di che si entrerà nel vivo dei lavori con i contributi di Paolo Balocco (Provincia di Cuneo), che esaminerà le problematiche e le opportunità cuneesi connesse alla gestione della fauna selvatica, di Vito Mazzarone (Provincia di Pisa) e di Nicolas Jean (Federation des Chasseur des Hautes Alpes), ai quali toccherà invece il compito di illustrare le caratteristiche faunistiche venatorie rispettivamente delle realtà agricole toscane e delle Alte Alpi francesi.
Spetterà poi a Francesco Sorbetti Guerri (Università degli Studi di Firenze) presentare un resoconto delle esperienze toscane dal 2009 ad oggi con dissuasori ottico acustici, recinzioni elettrificate e repellenti chimici, mentre Marco Viglezio (Ufficio Caccia e Pesca del Canton Ticino) farà una panoramica dei danni provocati dagli ungulati alle aziende agricole nei cantoni svizzeri Ticino, Vallese e Grigioni.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, interverrà per fare il punto sulla situazione a livello piemontese, prima delle conclusioni affidate al direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio.
A moderare l’incontro sarà Pier Giuseppe Meneguz (Università degli studi di Torino) che a sua volta spiegherà lo status e l’evoluzione della presenza di caprioli e cinghiali nel Piemonte Meridionale.