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Lo stato di salute della cooperazione cuneese


La cooperativa sociale Il Cortile, con sede a Mondovì, ha ospitato giovedì 20 dicembre la riunione dei consiglieri di Confcooperative Cuneo. Si è trattato dell’ultimo Consiglio del 2012, proclamato dall’ONU Anno Internazionale delle Cooperative e, oltre a trattare i diversi punti all’ordine del giorno, la seduta è stata anche l’occasione per analizzare lo stato di salute della cooperazione cuneese in questo particolare momento economico.
“Anche in una situazione congiunturale sfavorevole le Cooperative mantengono, anzi rafforzano, il loro ruolo a favore dello sviluppo socio-economico, dell’occupazione e dell’integrazione sociale” dichiara Domenico Paschetta presidente di Confcooperative Cuneo che aggiunge “Tuttavia il prolungamento della crisi economica incide negativamente anche sul buon operato delle cooperative. A fronte di un impegno quotidiano e all’offerta di servizi e prodotti da parte delle nostre associate pesano i ritardi nei pagamenti, in particolare da parte delle pubbliche amministrazioni, con attese che mettono a rischio lo stipendio di chi lavora in cooperativa. La gravità della situazione per le imprese che operano nel sociale è stata anche oggetto di un incontro in mattinata presso il Prefetto di Cuneo. Le difficoltà di accesso al credito e le conseguenti carenze di liquidità, il calo dei consumi, la concorrenza della cooperazione spuria sono altri fattori che minano l’operato e la competitività delle nostre imprese”. “In risposta alla crisi le nostre associate hanno mantenuto l’occupazione, continuato ad investire nella ricerca e nell’innovazione, puntato su nuovi servizi, nuovi prodotti e nuovi mercati” prosegue Massimo Gallesio direttore di Confcooperative Cuneo.
“Per il futuro – concludono Paschetta e Gallesio – le Cooperative dovranno continuare ed essere imprese che costruiscono un mondo migliore, conciliando la produttività economica con la responsabilità sociale. Sarà importante che le imprese oltre a cercare di superare questo momento di crisi sappiano sfruttare questa occasione per riorganizzarsi e coltivare nuovi progetti mantenendo saldi i principi della cooperazione. Auguriamo dunque a tutti i cooperatori un Natale di fiducia e di speranza” .

(nella foto: Domenico Paschetta)