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Lo spettacolo della Pezzata Rossa Valdostana, fra zootecnia e folklore, sabato 24 e domenica 25 novembre a Ivrea


Il bisnonno, Martin Bagnod, lasciò la Valle d’Aosta e si insediò a Ivrea con una piccola mandria di Pezzate Rosse. Orgoglioso di continuare la lunga tradizione di famiglia, forte di 160 capi oggi in stalla, il bisnipote Dario Bagnod domenica sarà tra i protagonisti della passerella di Pezzate Rosse Valdostane sul Lungodora.

Come accade da più di mezzo secolo, Ivrea torna a vestirsi a festa per celebrare la sua vocazione agricola e zootecnica. Sabato 24 e domenica 25 novembre, va in scena la Mostra regionale della razza bovina Valdostana. Si vedranno mandrie che sfilano al suono dei campanacci, le regine che si danno battaglia a cornate, quintalate di bollito e cotechini fumanti: tutto è pronto per il grande spettacolo delle Valdostane nella città della Dora.

Dopo lo stop per motivi di sicurezza dell’anno scorso, la macchina organizzativa ha ripreso a girare sulla spinta dell’Arap, l’Associazione regionale allevatori in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale fresca di nomina, con l’egida della Regione Piemonte e della’Anaborava, l’associazione della razza Valdostana.

Sottolinea Roberto Chialva, presidente Arap: “Per il Piemonte e per la nostra associazione in particolare è motivo di grande soddisfazione riportare a Ivrea la Pezzata Rossa, che è patrimonio storico della Vallée, ma vanta nell’ambito regionale, fra Canavese, Eporediese e anche Cuneese una presenza significativa e qualificata. La Valdostana assicura il presidio di un territorio alpino importante e  garantisce  la produzione di prodotti lattiero-caseari di altissima qualità”.

Raggiante la vicesindaco Elisabetta Ballurio Teit: “Quest’anno arriviamo di corsa ma intanto piantiamo la bandierina della ripartenza. Grazie all’Arap e alla passione dei nostri allevatori dal 2019 daremo ulteriore slancio alla manifestazione, giocando d’anticipo con una programmazione affidata a un’apposito comitato. Noi come amministratori crediamo nei valori che il mondo agricolo rappresenta, non solo come dato economico ma in quanto asse portante nella difesa e valorizzazione della terra e dell’ambiente. E in merito – sottolinea la vicesindaco – voglio richiamare la lezione del grande Adriano Olivetti, capitano d’industria illuminato che nella sua visione si era speso perché i suoi dipendenti venuti dalle campagne potessero continuare a coltivare i loro appezzamenti, a curare le vigne e ad allevare i loro animali”.

In cabina di regia un ruolo importante spetta all’assessore all’agricoltura Giuliano Balzola. “Ivrea è una piazza storica della vacca Valdostana, che rappresenta un ottimo esempio di razza a duplice attitudine, un animale che ama l’alpeggio e da sempre è allevato sia per la produzione di latte che per la produzione di carne in territori difficili e marginali. E’ una ricchezza che dobbiamo mantenere e potenziare: la Mostra regionale è una vetrina promozionale indispensabile”.

Per l’Arap la manifestazione è seguita da vicino dal capo area Piero Paletto, che spiega il lato tecnico del weekend: “I bovini in esposizione sono un centinaio provenienti da venti allevamenti sparsi sul territorio dell’Alto Canavese, da Settimo Vittone a Quincinetto. Il ring per le dimostrazioni è in piazza del Rondolino. Sabato si darà l’avvio alle valutazioni morfologiche con la selezione dei migliori tre capi per categoria. La giuria si rimetterà al lavoro domenica mattina fino alla peoclamazione, nel pomeriggio dalle 14,30, del campione e della campionessa”.

Gli altri momenti clou sono rappresentati dalla sfilata mattutina nel cuore di Ivrea, accompagnata dai cavalieri (da Lungodora fino alla Questura, con rientro in piazza del Rondolino dalla rotonda di corso Vercelli) e dalla battaglia delle regine, prevista dopo le 15. Nel pomeriggio, sul ring della Mostra, si terrà anche la presentazione agli allevatori del progetto “Dual Breeding Biodiversità S.M. 10.2” a cura dell’Associazione Nazionale Valdostana: Anaborava.

Ricorda l’allevatore Dario Bagnod: “La Mostra sarà anche un’occasione per gustare e acquistare i prodotti tipici presenti sui banchetti in piazza, senza dimenticare la cena di sabato sera, con protagonista il Gran Bollito, naturalmente di  Pezzata Rossa Valdostana”.