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L’export cuneese va un po’ meglio


Nell’anno 2012 il valore delle esportazioni cuneesi di merci ha raggiunto quota 6,6 miliardi di euro, registrando un incremento del 2,4% rispetto ai dodici mesi del 2011.
Tale dinamica è frutto delle tendenze contrastanti registrate nei singoli trimestri: nel periodo gennaio-marzo 2012 il valore dell’export di merci era aumentato del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2011 (i dati riferiti al 2011 sono stati recentemente resi definitivi dall’Istat), nei tre mesi successivi aveva scontato una contrazione tendenziale dello 0,9%, divenuta meno intensa nel III trimestre (-0,2%). Nel periodo ottobre-dicembre 2012, invece, si assiste ad un’ottima performance, pari al +6,9%.
La dinamica manifestata dalle esportazioni della provincia nel corso del 2012 risulta peggiore sia rispetto a quella riscontrata complessivamente a livello piemontese (+2,9%), sia a quella registrata per le esportazioni nazionali (+3,7%).
Tuttavia, Cuneo continua a confermarsi la seconda provincia esportatrice del Piemonte, realizzando il 16,6% del valore delle vendite regionali all’estero, dopo Torino, la cui quota raggiunge circa il 46%.
L’aumento dell’export è scaturito dalle dinamiche contrastanti manifestate dai principali comparti delle vendite all’estero. Il settore dei prodotti alimentari e delle bevande, primo per importanza rivestita sulle esportazioni complessive (quota pari al 30,1% nell’anno 2012), ha continuato a mostrare un trend positivo di crescita delle rispettive vendite oltre confine, risultate in incremento del 6,3% rispetto all’anno precedente.
Il comparto di mezzi di trasporto, che genera il 17,2% dell’export ha, invece, registrato una contrazione del valore delle merci esportate (-5,2%). La meccanica, terzo settore per quota detenuta sull’export provinciale, ha realizzato una performance brillante, incrementando il valore delle merci vendute sui mercati esteri del 27% circa. Il comparto degli articoli in gomma e materie plastiche ha subito, invece, una flessione dell’export del 3,7% rispetto al 2011; tra gli altri settori, si segnalano i pesanti decrementi riscontrati nei prodotti tessili e dell’abbigliamento (-11,0%) e nei metalli e prodotti in metallo (-13,1%).
Per quanto concerne i mercati di sbocco delle merci cuneesi, il bacino dell’Ue-27 ha attratto il 68,9% delle esportazioni provinciali, contro il 31,1% dei mercati situati al di fuori dell’area comunitaria. L’andamento complessivo delle vendite cuneesi all’estero è scaturito dalle dinamiche opposte esibite dalle esportazioni dirette ai mercati dell’Ue-27 ed extra Ue-27: le prime si sono ridotte dello 0,5% rispetto al 2011, le seconde hanno manifestato una crescita tendenziale del 9,5%.
In linea con le iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese cuneesi nelle prossime settimane sono previsti due appuntamenti presso la sede cuneese dell’ente camerale:
– martedì 19 marzo dalle ore 15, la presentazione dei progetti integrati di filiera e di mercato (PIF e PIM), approvati dal sistema camerale piemontese e dalla Regione Piemonte;
– venerdì 5 aprile dalle ore 11, la presentazione dello sportello “World pass” istituito presso la Camera di commercio di Cuneo.