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L’Expo 2015 ci vuole tutti vegetariani!


Coloro che a Natale mangeranno il bollito e che ogni tanto si fanno anche un panino imbottito con il prosciutto si devono rassegnare. Entro il 2050 dovremo diventare tutti vegetariani e chi non lo diventerà si assumerà la grave responsabilità di distruggere il pianeta.
Chi pensa che lo spot contro il consumo di carne, inserito nella campagna televisiva per promuovere l’Expo, sia stato un incidente di percorso si sbaglia. L’avversione alla carne è una convinzione ben radicata in quelli dell’Expo, come testimonia un articolo di un anno fa pubblicato sul sito web dell’Expo, molto chiaro in proposito. Recita il titolo: “2050: SOLO FRUTTA E VERDURA PER LA POPOLAZIONE MONDIALE” .
Il motivo? Perche “produrre 200 grammi di carne rossa comporta l’utilizzo di 3.000 litri di acqua. Ecco perché nel prossimo futuro gli esperti prevedono una dieta vegetariana in grado di ridurre il consumo di acqua e terreni, risorse sempre più rare”.
Continua l’articolo: “La popolazione aumenta e le risorse diminuiscono. Una dura verità da mandar giù per i cittadini di mezzo mondo, che dovranno presto abituarsi a diminuire le dosi di carne consumata, preferendovi abbondanti quantitativi di frutta e verdura”.
Gli allevatori sono avvisati e dopo l’Expo, quando l’invito a non mangiar carne sarà diffuso a livello mondiale, provvedano a smantellare le loro stalle prima che sia troppo tardi.
Se però l’argomento forte che quelli dell’EXPO’ intendono utilizzare per convincere tutti a passare ad una dieta vegeteriana, sono i 3.000 litri di acqua necessari per produrre 200 grammi di carne, ovvero 15.000 litri per produrne un kilo, è meglio che cambino argomento, perché i 15.000 litri sono una balla spaziale e rischiano di far ridere tutto il mondo.
Il link al sito: http://expo2015contact.it/news/food4life/479/2050-solo-frutta-e-verdura-per-la-popolazione-mondiale

(Fonte: Cia Cuneo)