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Legge semplificazione il giudizio di Coldiretti


Sono diversi gli aspetti contenuti nella Legge approvata dal Consiglio regionale sulla Semplificazione amministrativa che Coldiretti valuta positivamente. Di particolare interesse l’obbligo di motivazione dei provvedimenti, la definizione dei termini per la conclusione certa dei procedimenti che, comunque, non possono essere superiori ai novanta giorni. Vi è anche un positivo ricorso allo strumento della conferenza di servizi.
“Si tratta di una prima importante risposta che la Regione Piemonte dà ai cittadini ed alle imprese. Una richiesta che, a suo tempo, Coldiretti aveva presentato nel documento elettorale a tutti i candidati, rispetto alla quale il presidente della Giunta regionale Sergio Chiamparino, ha ulteriormente ribadito il proprio impegno, con una recente lettera inviata alle associazioni imprenditoriali piemontesi nei giorni scorsi“ riferisce il vice presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Cabiale.
Vi sono tuttavia alcuni aspetti che Coldiretti aveva già evidenziato in occasione della consultazione svolta nelle fasi preparatorie del provvedimento, che ancora nella legge approvata non hanno trovato accoglimento, soprattutto per quanto concerne la valorizzazione di forme virtuose di sussidiarietà orizzontale, con il proficuo utilizzo del patrimonio di informazioni detenuto dai centri di assistenza agricola, come peraltro già sancito dallo stesso Consiglio Regionale con la legge n. 10 del luglio 2011.
“Siamo certi che il presidente Chiamparino darà massima efficacia a quanto scaturirà dal gruppo di lavoro sulla semplificazione amministrativa, il cui coordinamento è stato affidato al vice presidente Reschigna – evidenzia il direttore regionale di Coldiretti Piemonte Antonio De Concilio – Noi contribuiremo al massimo delle nostre possibilità per fornire proposte in termini di procedimenti e procedure che possano essere semplificati, a favore delle imprese agricole ed agroalimentari tenendo sempre alta l’esigenza di sicurezza alimentare a garanzia dei consumatori”.