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Legge di Stabilità, cosa cambia per le cooperative


Confcooperative nel 2015 ed in particolare con la Legge di Stabilità ha ottenuto alcune norme richieste dalle cooperative associate tra cui si segnala:
– l’IVA al 5% sulle prestazioni socio sanitarie ed educative delle cooperative sociali;
– il chiarimento sul trattamento previdenziale e fiscale dei soci delle cooperative artigiane che instaurano un rapporto di lavoro autonomo;
– la neutralizzazione degli effetti negativi dello split payment per i consorzi, con l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile alle prestazioni rese dalle consorziate ai consorzi che operano
nei confronti delle pubbliche amministrazioni;
– l’esenzione IRAP per le cooperative agricole, comprese le cooperative che erogano servizi prevalentemente alle imprese agricole associate (art. 1, comma 2 legge 228/01);
– l’estinzione del contenzioso in materia di accise per i prodotti alcolici;
– l’esenzione dell’accisa per l’energia elettrica prodotta dalle cooperative elettriche e consumata dai soci in locali diversi dalle abitazioni;
– la proroga dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo interminato;
– il potenziamento delle azioni di promozione del Made in Italy all’estero;
Si tratta di risultati importanti che indicano la vitalità dell’Organizzazione. La Confederazione continuerà a sostenere le attività delle cooperative in tutte le sedi; al momento l’Organizzazione è alle prese con l’ingiusta “tassa sul licenziamento” che incide sulle cooperative di lavoro i cui soci, per il cambio appalto, vengono licenziati dalla impresa che perde l’appalto e contestualmente assunti dalla impresa che si aggiudica l’appalto.