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Le sette cose da sapere sull’acqua


“Mi è capitato di leggere in questi giorni – informa Igor Varrone, direttore della Cia di Cuneo – un interessante articolo della Banca mondiale sul bene acqua, nel quale sono riportate informazioni che, forse, a tante persone non sono note. Poiché ritengo che avere ha una responsabilità nel settore agricolo significhi anche portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni questo importantissimo argomento per sconfiggere la logica, purtroppo ancora assai diffusa, che considera l’acqua come una risorsa naturale illimitata, desidero far conoscere ai lettori questo scritto. L’acqua è un bene prezioso, indispensabile per l’agricoltura; nella nostra provincia poco o niente di concreto (salvo tanti progetti cartacei) si è fatto per far sì che la cultura della prevenzione soppiantasse quella dell’emergenza e dell’azione risarcitoria, come succede a seguito delle sempre più diffuse alluvioni. Basterebbe valorizzare l’agricoltura multifunzionale nelle politiche di coesione, affermare la prassi di un uso sostenibile della riserva d’acqua, combattere gli sprechi, assumere la manutenzione ordinaria del territorio e la sicurezza idraulica come parametri qualitativi di ogni politica territoriale, porre in cima ad una politica infrastrutturale gli investimenti necessari per gestire correttamente le risorse idriche. Ma così non è. Ho appreso in questi giorni che anche l’invaso di Serra degli Ulivi, l’unica opera irrigua in provincia di Cuneo che ha il consenso del territorio, è fermo al preliminare, ennesima dimostrazione della sottovalutazione della problematica”.

Ecco le 7 cose che, forse, non tutti sanno:
1) L’acqua copre il 70% della Terra, ma solo 1/1000 delle dimensioni della Terra. Una immagine fornita dalla Geological Survey delle Nazioni Unite fa vedere cosa succederebbe se tutta l’acqua della Terra – tutta dagli oceani ai Mari, le calotte di ghiaccio, i laghi ed i vapori atmosferici – fosse rimossa dalla superficie e riunita in una unica sfera. Il volume della Terra è di circa 1000 trilione o 1000 miliardi di km2. Tutta l’acqua della terra è mille volte di meno: occuperebbe una sfera con volume di 1,4 miliardi kilometri cubici e circa 1,400 kilometri di diametro – che corrisponde alla lunghezza del Madagascar.
2) Il 97,5% dell’acqua del mondo è acqua salata, solo il 2,5% è acqua dolce. Dei 1,4 miliardi di kilometri cubi di acqua sulla Terra, 35 milioni o 2,5% del volume totale è acqua dolce. Solo circa il 0,3% di questa acqua dolce è facilmente disponibile agli umani – il resto è acqua congelata o sotterranea. Tutto ciò lascia circa 100000 chilometri cubici di acqua per uso umano.
3) Ogni persona ha a disposizione sei piscine olimpioniche di acqua dolce. Se la fornitura totale di acqua dolce per gli umani è circa 100000 chilometri cubi, per ognuno dei 7 miliardi degli abitanti del pianeta ci sono circa 15,000 metri cubi di acqua: l’equivalente di 6 piscine olimpioniche.
4) L’America Latina ha 5 volte più acqua dolce pro capite dell’Asia orientale E’ vero che ci sono 15000 metri cubi di acqua dolce per persona a livello globale, tuttavia questa acqua non è distribuita ugualmente. Secondo i dati della Fao, l’America Latina ha il volume più alto di acqua dolce pro capite –5 volte superiore a quella disponibile nell’Africa sub-sahariana e Asia orientale e 20 volte maggiore dell’Asia meridionale e Medio Oriente.
5) Meno del 50% della popolazione rurale dell’Africa sub-sahariana ha accesso a fonti di acqua ‘migliorata’ Sappiamo che l’acqua dolce disponibile è distribuita in modo diseguale, ma ci sono differenze di accesso all’interno dei singoli paesi e regioni. Il termine “fonti di acqua ‘migliorata’ si riferisce a cose tipo: una connessione domestica, un tubo pubblico, un pozzo trivellato, un pozzo o sorgente protetti. “Fonti non migliorate” sono i venditori, le cisterne e pozzi o sorgenti non protetti. “Accesso ragionevole” viene definito come disponibilità di almeno 20 litri d’acqua a persona al giorno da un sorgente ad una distanza di un chilometro dall’abitazione. Nel 2000, meno del 50% delle persone che abitavano nelle zone rurali dell’ Africa sub-sahariana avevano accesso alle sorgenti di acqua migliorata. Nelle aree urbane, questa cifra supera l’80%.
6) Il 70% dell’acqua dolce esistente sulla Terra è destinata all’agricoltura Nel 2011, il mondo ha utilizzato circa 3,900 kilometri cubici di acqua dolce – il 70% di questa acqua è stata utilizzata in agricoltura – per il mantenimento del bestiame ed irrigazione, il 20% è stato utilizzato per scopi industriali e il 10% per utilizzo domestico.
7) Una fornitura insufficiente di acqua ed igiene provocano perdite per 260 miliardi dollari all’economia globale Secondo analisi della Banca Mondiale e dell’Oms nel 2010, una fornitura carente di acqua ed igienizzazione hanno provocato 260 miliardi dollari di perdite economiche globali, per la maggior parte nella forma di risparmio di tempo e miglioramento della salute.