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Le pecore con le corna il 19 maggio a Roaschia


Compie vent’anni la Mostra interprovinciale ovini di Razza Frabosana-Roaschina che si tiene secondo tradizione la terza domenica di maggio a Roaschia (Valle Gesso), la piccola capitale dei pastori e della transumanza alpina. Insieme all’Apa che organizza la manifestazione con il Comune, protagonista è il Consorzio per il recupero e la valorizzazione di questa antica razza autoctona, che per la sua rusticità ben si adatta ai terreni marginali di montagna e manifesta una duplice attitudine, da latte e da carne.
Simile alla Brigasca, presente nei territori confinanti della Liguria e della Provenza, la Roaschina fino ad alcuni decenni fa era la razza ovina da latte più allevata in Piemonte. Una curiosità: è l’unica pecora dotata di corna, che nei maschi si sviluppano a chiocciola creando palchi imponenti.
Oggi la popolazione iscritta al Registro anagrafico è di circa 3 mila capi, distribuiti dalle Alpi monregalesi alla val Pellice. Con le altre razze autoctone (Sambucana, pecora di Langa, Garessina, Taccola, Vallesana e Roccaverano) costituisce un patrimonio zootecnico di tutto rispetto. La produzione di latte varia da 80 a 200 litri per una lattazione di 150-180 giorni. Il latte viene trasformato in formaggio puro (Sola, Saras, Brus) o miscelato al latte vaccino (Raschera, Castelmagno, Toma, Seiras del fen). La produzione di carne è invece orientata verso l’agnello allattato dalla madre, del peso di 12-15 Kg; la prolificità è di 1,1-1,3 agnelli per parto. La lana è utilizzata per materassi e tappeti.
Ecco il programma della ventesima edizione della Mostra, che si apre sabato 18 maggio con l’arrivo dei capi iscritti al Registro anagrafico, circa 200, e la loro sistemazione nei box. Alle 9,30, la prima valutazione della giuria, composta dal presidente Dario Adamo e dai giudici Antonio Brignone e Marco Basso. Domenica 19 maggio si riparte alle 9, con l’apertura nell’area degli impianti sportivi della fiera e di varie iniziative culturali (rassegna di foto a cura di Giorgio Ferrero, mostra di sculture in legno di Giacomino Giraudo, esposizione di ricami bandera, pizzo Rinascimento, sfilature). Alle 10 è previsto l’ultimo giro sul ring con la premiazione dei campioni e delle campionesse. Alle 11 seguirà il concorso di presentazione per il gruppo più omogeneo e meglio preparato. Premiazioni finali a mezzogiorno, con la presentazione delle attività del Consorzio di valorizzazione. Nell’area fieristica funziona il padiglione ristorante.