Le nuove regole della festa degli alberi
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente che stabilisce le modalità di messa a dimora di piante in aree pubbliche in occasione della Giornata nazionale degli alberi. La Giornata nazionale degli alberi è prevista dalla legge n.10 del 2013 relativa alle norme per lo sviluppo degli spazi urbani verdi e si celebra il 21 di novembre di ogni anno.
Il decreto prevede che In occasione della Giornata nazionale degli alberi, le istituzioni scolastiche, in collaborazione con i comuni e le regioni e con il Corpo forestale dello Stato, organizzino la messa a dimora in aree pubbliche, individuate d’intesa con ciascun comune, di piante di specie autoctone, anche messe a disposizione dai vivai forestali regionali, preferibilmente di provenienza locale.
Il sito di piantagione e la tipologia delle piante devono essere scelti congiuntamente al Corpo forestale dello Stato oppure ad un esperto forestale incaricato dalla istituzione scolastica o dal comune. Nella scelta si deve tener conto del numero di piante da mettere a dimora nell’anno o per un certo numero di anni, della disponibilità di piante, delle caratteristiche del suolo, dello spazio disponibile, delle esigenze edafiche e climatiche delle specie, e si deve tener sempre conto dei futuri ingombri delle radici e della chioma in crescita che dovranno essere compatibili con gli eventuali edifici e infrastrutture circostanti.
Particolare cura deve riguardare la preparazione del terreno con adeguata ampiezza della buca per le radici da ospitare, l’eventuale uso di terriccio in suoli non molto fertili e di una adeguata irrigazione ove necessiti. Chi gestisce l’area dovrà curare la manutenzione e l’eventuale irrigazione periodica necessarie ad assicurare l’attecchimento e il successivo sviluppo della pianta.
L’istituzione scolastica o il comune può avvalersi del contributo di esperti qualificati in materia, disponibili in loco, per sensibilizzare e avvicinare le nuove generazioni all’ambiente naturale di cui gli alberi e in generale gli ecosistemi forestali sono le espressioni più comuni e tangibili e nel contempo le più complesse ed efficaci a tutela dello stesso ambiente naturale e della salute umana, anche in ambito cittadino.
In caso di oggettive difficoltà a reperire lo spazio idoneo per l’impianto di un nuovo albero nei pressi di una istituzione scolastica interessata all’iniziativa, per la Giornata nazionale degli alberi si potranno utilizzare spazi verdi ed alberi già esistenti in zona per sensibilizzare i partecipanti sulle molteplici positività degli ecosistemi arborei in ambiti urbani ed extraurbani e sulle necessità di preservarli con una costante e doverosa cura da parte di tutti.
Si tratta di una iniziativa sicuramente lodevole che ha però, come d’altra parte la legge n.10/2013, la sua parte non condivisibile nel ruolo dei vivai della forestale, che vengono messi ancora una volta nella condizione di fare una concorrenza sleale nei confronti delle aziende florovivaistiche di produzione.
(Fonte: Coldiretti)