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Le novità in materia di difesa su vite e su nocciolo, in venti anni si sono perse molte molecole


Numerose aziende agricole dei comparti vitivinicolo e corilicolo cuneese martedì 21 maggio, presso il ristorante Cascina Giliana di Santo Stefano Belbo, hanno preso parte alla serata organizzata da Confagricoltura Cuneo per la presentazione delle novità in materia di difesa su vite e su nocciolo. Un appuntamento informativo che rientra nell’ambito di un ciclo di incontri promosso dall’organizzazione agricola, in collaborazione con alcune ditte specializzate, e che in precedenza ha fatto tappa a Dogliani, mentre nelle prossime settimane sarà in un comune del Roero.

“La corretta gestione della difesa in vigneto e noccioleto è ormai diventata una delle fasi più delicate e importanti di tutta la pratica agronomica messa in atto dalle aziende – spiegano Antonio Marino e Luca Maggiorotto, tecnici di Confagricoltura che hanno curato l’evento di Santo Stefano Belbo –. In 20 anni si sono perse molte molecole utilizzate per la difesa fitoiatrica, a causa delle nuove indicazioni da parte dell’Unione Europea e altre importanti e restrittive modifiche si potrebbero avere con il nuovo Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti in via di definizione. Le aziende produttrici di fitosanitari da tempo stanno mettendo sul mercato formulati sempre più attenti all’impatto ambientale e sostenibili. Fondamentale è dunque per gli operatori del settore conoscere tutte le ultime evoluzioni nel campo per la difesa così da operare in maniera corretta e fornire risposte adeguate alle esigenze del mercato e dei consumatori finali. Il servizio tecnico di Confagricoltura Cuneo opera proprio in questa direzione fornendo tutta l’assistenza e le informazioni di cui le aziende necessitano”.