Latte, uniti per estendere l’accordo lombardo
siglati non sempre e non necessariamente da parte di tutto il mondo agricolo. Ma, appunto,
se vogliamo recuperare terreno le istituzioni devono lavorare per unire piuttosto che per
dividere. Auspichiamo un dialogo sempre più proficuo per valorizzare il ruolo di ciascuno
“Cia e Confagricoltura condividono l’invito dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia di estendere l’accordo regionale sul prezzo del latte raggiunto nei giorni scorsi potenziando le intese interprofessionali e varando misure per rafforzare il settore”. Così Mario Guidi, presidente di Confagricoltura e Giuseppe Politi, presidente di Cia, in merito alle dichiarazioni sul prezzo del latte di Gianni Fava, assessore all’Agricoltura della regione Lombardia.
“Siamo pronti da subito ad un confronto – hanno proseguito i presidenti delle due organizzazioni -. Non sono certo Confagricoltura e Cia a dover essere convinte su quello che hanno già siglato. Certo in quest’ottica sarebbe opportuno innanzitutto estendere la validità dell’intesa di Milano a tutte le associazioni di categoria cui spetta in prima battuta l’onere e la responsabilità del ruolo della rappresentanza”.
“La storia del prezzo del latte è fatta di accordi siglati non sempre e non necessariamente da parte di tutto il mondo agricolo. Ma appunto se vogliamo recuperare terreno – hanno poi concluso Guidi e Politi – le istituzioni devono lavorare per unire piuttosto che per dividere. Auspichiamo un dialogo sempre più proficuo in modo da valorizzare il ruolo e l’impegno di ciascuno. Che è, fondamentalmente, l’obiettivo verso cui tutti uniti puntiamo, specie in un momento delicato come quello attuale”.