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Latte, superata la quota in arrivo nuove multe


La produzione nazionale rettificata nella campagna appena terminata (aprile 2014 – marzo 2015) è stata pari a 11.000.705 tonnellate.
La variazione rispetto allo stesso periodo dell’ultima campagna è stata di più 2,2%. L’Italia ha quindi superato il quantitativo nazionale di Riferimento 13/14 – pari a 10.874.623 tonnellate – di circa 126.000 tonnellate. Ciò determinerà un prelievo di oltre 35 milioni di euro.
La produzione piemontese rettificata è stata pari a 1.001.228 tonnellate. La variazione rispetto allo stesso periodo dell’ultima campagna è stata di più 4,55%, uno dei maggiori incrementi a livello nazionale, il più rilevante fra le regioni ad elevata vocazione lattiera.
Il quantitativo nazionale di riferimento sopra indicato potrà subire variazioni a seguito delle istanze di mobilità di quote fra consegne e vendite, consolidate solo al termine della campagna.
“Per la prima volta – informa Walter Sburlati, responsabile tecnico dell’Associazione Produttori Latte Piemonte – verranno applicati i meccanismi di compensazione della L.33/09 e successive modifiche. Dai dati che possediamo ci potrebbe essere comunque la compensazione per i produttori che sono rimasti entro i limiti produttivi, rispetto alla quota detenuta, previsti dalla normativa e che hanno effettuato il versamento mensile”.
Il Regolamento 517/15 della Commissione Europea, applicato in Italia con il decreto legge 5 maggio 2015, n. 51, consente agli Stati membri di decidere che il pagamento del prelievo derivante dagli esuberi produttivi della campagna in corso venga effettuato in tre rate annuali, senza interessi. La prima rata, corrispondente ad 1/3 dell’importo dovuto, dovrà essere versata entro il 30 settembre 2015, mentre entro il 30 settembre 2017 dovrà essere saldato l’importo complessivo. Gli allevatori interessati alla rateizzazione, con prelievo imputato superiore ai 5.000 euro, dovranno presentare domanda in AGEA entro il 31 agosto 2015.

(Fonte: Cia Piemonte)