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Latte, necessarie le quote… volontarie?


Nuova messa in guardia di Paolo De Castro, coordinatore S&D per la Commissione agricoltura del Parlamento europeo, contro l’evoluzione del settore del latte: “Senza una risposta europea alla crisi e al crollo dei prezzi – ha detto all’ANSA – la produzione di latte continuerà ad aumentare nell’Ue come sta avvenendo ora”.
Le cifre parlano da sole: “nella campagna lattiera conclusasi lo scorso anno la produzione totale dell’Unione era aumentata del 2,5%, mentre nel primo bimestre 2016 é lievitata del 7,4%, con l’Irlanda a +35%”.

“Abbiamo bisogno di proposte legislative sulla gestione dell’offerta come da tempo sostiene il Parlamento europeo in quanto – spiega – i 420 milioni di aiuti Ue che sono stati ripartiti tra gli Stati membri per lottare contro la crisi, rischiano di diventare in alcuni Paesi un incentivo ad accrescere la produzione”.

“Insomma – conclude De Castro – “finché non governeremo la nostra produzione europea con degli incentivi a mantenere il livello produttivo pari a quello degli anni passati e non a continuare a crescere, noi questa crisi ce la porteremo avanti anni”.

Il ricorso alla riduzione della produzione di latte da parte degli stessi allevatori Ue é auspicato anche dal commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan che, nel suo intervento alla plenaria dell’Europarlamento, ha fatto esplicitato riferimento alla necessità di utilizzare la misura eccezionale (articolo 222 del regolamento OCM) per limitare la produzione e stabilizzare un mercato in grave squilibrio.
“Per promuoverne l’uso parlerò ancora con le associazioni dei produttori di latte e incontrerò di nuovo il Copa Cogeca, questa settimana”, ha detto Hogan, spiegando che essendo “uno strumento volontario, è nelle mani degli allevatori, perché uniscano le forze per ridurre collettivamente la produzione”.
In questa crisi infatti “anche gli allevatori hanno una responsabilità, per aver aumentato la produzione quando non è sostenibile”, ha fatto notare il commissario Ue all’Agricoltura.

(Fonte: Cia Piemonte)