L’attacco dei ghiri ai noccioleti di Langa

Puntualmente anche quest’anno i ghiri si sono svegliati dal letargo invernale e hanno iniziato a ‘banchettare’ nei noccioleti della provincia di Cuneo, proprio nel momento in cui il ciclo biologico delle piante sta affrontando uno dei periodi più delicati per lo sviluppo. “I coricoltori sono preoccupati, anche perché la stagione si preannuncia con una produzione non particolarmente abbondante e rischiano di trovarsi davanti a nuovi e inaspettati danni” dichiarano dagli uffici tecnici di Confagricoltura Cuneo.
L’organizzazione agricola non ha perso tempo, si è immediatamente attivata con sopralluoghi del servizio tecnico in campo e ha rivolto un invito a tutti i produttori di nocciole affinchè non solo segnalino i casi più critici, ma si facciano avanti per valutare insieme agli operatori dell’associazione possibili soluzioni al problema. “Ad oggi vengono utilizzate gabbie per la cattura sui ghiri, ma si tratta di espedienti che non sembrano in grado di contenere il fenomeno”, concludono i tecnici. L’associazione si dichiara infine disponibile a vagliare con enti di ricerca e organizzazioni possibili strade alternative per il contenimento dei danni da fauna alle colture e la gestione dei selvatici sul territorio.