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L’accordo con la Cina protegge Cuneo e il Piemonte


Durante il summit che si è tenuto a Bruxelles nei giorni scorsi, l’Unione Europea e la Cina hanno raggiunto un’intesa per pubblicare una lista di 200 indicazioni geografiche, 100 europee e 100 cinesi, che saranno considerate da proteggere, attraverso un accordo bilaterale da concludere nel 2017.

La difesa delle produzioni italiane “Doc” dalla concorrenza sleale dei falsi e delle imitazioni spinge le esportazioni di prodotti alimentari italiane che hanno già fatto registrare un aumento del 19% in Cina nel primo mese del 2017 e che, in seguito a questo importante accordo, non potranno che crescere ancora.

“L’accordo raggiunto tra l’Unione Europea e Cina ci rende particolarmente orgogliosi – commenta Coldiretti Cuneo – poiché il nostro Paese vede riconosciuto il numero maggiore di specialità inserite nella lista, ben 26, e tra queste spiccano alcune eccellenze cuneesi, riconosciute all’estero al vertice del gusto e della qualità, dai vini delle Langhe, come l’Asti (e Moscato d’Asti), il Barbaresco, il Barolo, il Dolcetto d’Alba, alle Denominazioni di Origine Protetta con i formaggi Gorgonzola e Grana Padano che vengono prodotti nella nostra Provincia, al Prosciutto di Parma e al San Daniele, a cui vengono destinate per la trasformazione l’85 per cento circa delle cosce prodotte in provincia di Cuneo”.