La rivincita dei vitigni autoctoni
autoctoni a denominazione d’origine del nostro paese. Vitigni che sono a loro
volta la stragrande maggioranza della produzione piemontese a denominazione d’origine.
Valorizzarne l’immagine, meno nota, significa valorizzare la nostra viticoltura
L’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, ha partecipato domenica 11 dicembre alla inaugurazione della nuova sede del consorzio Barbera d’Asti, a Costigliole d’Asti. L’incontro è stato anche occasione per un seminario sui vitigni autoctoni.
“I vitigni autoctoni in Piemonte sono una realtà importante, unica in Italia” – ha detto Giorgio Ferrero -; nella nostra regione è rappresentata infatti la più alta concentrazione di vitigni autoctoni a denominazione d’origine del nostro paese. Vitigni che sono a loro volta la stragrande maggioranza della nostra produzione a denominazione d’origine”.
“Valorizzarne dunque l’immagine, meno nota, ma non per questo meno interessante, significa valorizzare al meglio la nostra viticoltura, legarla sempre più al territorio, alla sua cultura e tradizione, in sostanza alla sua bellezza. Non stiamo parlando di nicchie minuscole, ma di una realtà complessivamente significativa sul piano sia quantitativo che qualitativo, che merita di rappresentare il Piemonte delle eccellenze vitivinicole”.