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La riforma Pac vista da Confagricoltura


Il 23 e 24 gennaio la Commissione agricoltura del Parlamento europeo, presieduta dall’On. Paolo De Castro, si esprimerà sugli emendamenti alle proposte della Commissione europea sulla riforma della PAC 2014-2020 (pagamenti diretti, sviluppo rurale, ocm unica e aspetti finanziari). I circa 7.000 emendamenti depositati a luglio dagli europarlamentari sono stati ridotti notevolmente grazie all’accordo raggiunto tra i gruppi politici su circa 300 emendamenti di compromesso che coprono molti degli aspetti chiave della riforma. Per quanto riguarda il greening il Parlamento é orientato a confermare il limite del 30%, seppur introducendo una maggiore flessibilità (ad esempio, sono escluse le aziende sotto i 10ha e viene ridotto a due il numero delle colture obbligatorie al di sotto dei 30ha). Sempre nel segno della maggiore flessibilità sono anche le modifiche alla definizione di agricoltore attivo ed al regime di convergenza interna. Un’importante modifica viene introdotta al regime per i piccoli produttori, che il Parlamento vorrebbe obbligatorio per gli Stati membri e con un limite massimo di 1.500 euro (invece dei 1.000 della proposta della Commissione). Per quanto riguarda plafonamento e diritti di impianto dei vigneti un compromesso non è stato raggiunto e quindi il voto sarà sugli emendamenti originali depositati a luglio 2012: nove emendamenti propongono l’eliminazione dell’articolo sul plafonamento (a fronte di molti altri che propongono modifiche nei numeri e nella sostanza), mentre sembra possibile un voto positivo all’emendamento che propone la proroga dei diritti di impianto fino al 2030. Un voto importante riguarderà anche il mandato da affidare ai relatori della commissione agricoltura per iniziare i negoziati trilaterali con Consiglio dei Ministri e Commissione europea; mandato che dovrà successivamente essere confermato dalla sessione plenaria del Parlamento europeo a marzo. Tutti i documenti relativi alla riunione della commissione agricoltura del Parlamento europeo sono disponibili in italiano. La votazione potrà essere seguita in diretta sul sito web del Parlamento.