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La nuova sfida dei frisonisti piemontesi


I mille “frisonisti” del Piemonte sono chiamati a una nuova sfida. Gli allevatori della razza da latte si ritrovano giovedì 4 luglio nella sede Apa di Monasterolo di Savigliano per tracciare le linee organizzative della Mostra regionale di San Chiaffredo a Saluzzo, da sabato 31 agosto a lunedì 2 settembre 2013. Come già avvenuto per la rassegna provinciale che si è tenuta nel Foro boario della capitale del Marchesato sabato 27 aprile, anche questa volta bisognerà fare i conti con l’assenza di contributi pubblici, salvo la fattiva collaborazione del Comune di Saluzzo che offre il sito e la gestione completa delle poste mobili per le Frisone in esposizione.
Spiega Livio Diale, presidente della sezione regionale Frisona al terzo mandato consecutivo: “Rinnoviamo l’invito ai soci a rimboccarsi le maniche. Da quando sono venuti meno i soldi erogati dallo Stato per queste manifestazioni, dobbiamo ricercare la sponsorizzazione delle aziende di settore, cui diamo adeguato spazio nella tre giorni del meeting”.
Diale è un frisonista di lungo corso. La sua famiglia, originaria di Lagnasco, si è impiantata a Villafalletto quarant’anni fa, e qui si è specializzata nell’allevamento della razza regina da latte. L’ultimo investimento è una gigantesca tettoia per la stabulazione “plein air” delle vacche, all’insegna dei più avanzati criteri della tecnologia, che consente di effettuare la mungiture a gruppi di dieci più dieci, con un riscontro immediato sul computer di tutti i parametri igienico-sanitari e qualitativi. Quando si dice il benessere animale…. Un tempo non era così.
“Il progresso nel comparto delle Frisone è enorme – sottolinea Diale -. La prova migliore è la resa della lattazione. Oggi la media produttiva annuale per capo è passata dai 40-45 quintali di qualche decennio fa a 90-95 quintali. E con orgoglio dico che la provincia di Cuneo è ai vertici nazionali: merito di un’attenta selezione genealogica, di un’alimentazione accurata e di tecniche allevatoriali aggiornate. L’Apa è la guida sicura che ci ha portato a questi risultati”.
L’appuntamento è dunque per il fine agosto-inizio settembre al Foro boario di Saluzzo, dotato di eccellenti strutture e ampia disponibilità di servizi. “Con il patrocinio comunale – annota Cinzia Aimone assessore all’agricoltura – confermiamo la vocazione fieristica della città e la vicinanza al mondo della zootecnia. Sono molto soddisfatta per il protocollo sottoscritto con l’Apa, in base al quale ci facciamo carico delle poste mobili e del loro allestimento. Saluzzo è sempre stata famosa per la bellezza dei bovini presenti sul mercato e la specialità dei vitelli da vita che continua ormai solo da noi. L’obiettivo è di specializzarci ancor più in campo zootecnico, dando spazio a eventi di rilievo come le Mostre della Frisona, che qui ha il suo baricentro produttivo”.

(nella foto: Livio Diale)