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La Guardia forestale nel reparto Antimafia


“Grande soddisfazione per l’inserimento del personale del Corpo forestale dello Stato nella Direzione Investigativa Antimafia anche a livello territoriale, che ha come finalità lo sviluppo del contrasto alle attività illecite a tutela del settore ambientale ed agroalimentare. Il Corpo forestale dello Stato, per la sua profonda conoscenza del territorio e dei processi economico sociali connessi al mondo agricolo e montano, potrà dare un contributo concreto e determinante alla lotta alla criminalità organizzata, con particolare riferimento alla repressione delle ecomafie, che trovano nel traffico e smaltimento illecito dei rifiuti e nell’agropirateria una delle loro più redditizie attività.”
Così Nunzia De Girolamo, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, a seguito dell’approvazione, giovedì 10 ottobre, da parte del Senato dell’emendamento riguardante la conversione in legge del “decreto-legge n.101 del 31 agosto 2013, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni”.
“Un ringraziamento sentito va, infine, ai componenti delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio e a tutti i senatori per l’attenzione che hanno voluto dimostrare nei confronti del Corpo forestale dello Stato che, con il suo alto livello di specializzazione ed esperienza – conclude il ministro – potrà migliorare l’efficienza dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata”.