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La Cia di Cuneo e l’anno che verrà


Ci siamo lasciati alle spalle un anno difficile e ci aspetta un 2013 denso di incognite. I segnali di ripresa e di rilancio tardano ad arrivare e questo comporta per tutti, dalle famiglie alle imprese, una serie di problemi di carattere economico-finanziario che certamente si riflettono sullo spirito e sul morale di ciascuno di noi. Ci sarà, insomma, ancora da stringere i denti.
La nostra agricoltura ha comunque dimostrato, anche in questo periodo di crisi profonda dell’economia del Paese, di riuscire a mantenere un livello di produttività elevato, ma i redditi delle imprese agricole sono in netto peggioramento, falcidiati dagli elevati costi di produzione, dai bassi prezzi alla produzione, dal carico di imposte, tasse, accise ed oneri contributivi, dall’eccesso di burocrazia, dalla contrazione dei consumi dei beni alimentari, dalle difficoltà di accesso al credito e dai rapporti sperequati con l’industria di trasformazione e la grande distribuzione organizzata.
La Cia non è però disponibile ad accettare la logica del declino e continuerà a battersi, nel 2013 con ancora più forza, se possibile, che nel 2012, perché la politica e la società tutta riconoscano nei fatti, e non a parole, il ruolo essenziale dell’agricoltura per la rinascita economica e sociale del nostro Paese.
L’agricoltura è un settore vitale, che può dare un grosso contributo a far uscire l’Italia dalla crisi, a patto che sia posta nelle condizioni di farlo. Dal Governo che uscirà dalla prossime elezioni ci attendiamo misure per la crescita, finalizzate a migliorare la competitività delle imprese agricole.
Il 2013 sarà altresì l’anno in cui si definirà il futuro della Pac. Le prospettive sono incerte. Alcuni dei contenuti della proposta di riforma della Pac non sono accettabili e non è neppure ancora dato a sapersi quante risorse la Ue metterà a disposizione. Si prospetta un negoziato lungo e difficile.
Il 2013 sarà dunque un anno impegnativo per il Paese e per il mondo agricolo, ma, consapevoli che quando si opera con serietà e passione si possono raggiungere importanti obiettivi, guardiamo al nuovo anno, nonostante tutto, con fiducia.
Che il 2013 sia per tutti gli agricoltori e le loro famiglie un anno ricco di serenità e prodigo di soddisfazioni!