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La Carta di Milano per il rinnovamento globale


Accesso al cibo, sostenibilità, tutela del suolo, lotta alla contraffazione e allo spreco, questi sono solo alcuni dei punti contenuti nella “Carta di Milano”, documento di indirizzo intergovernativo che costituirà l’eredità di Expo 2015. E’ la prima volta nella storia che un’Esposizione universale promuove un atto di impegno da parte dei Governi.
Anche Confagricoltura ha dato il suo attivo contributo alla redazione della “Carta”, partecipando ai vari tavoli preparatori negli appuntamenti di “Expo delle Idee”. “Abbiamo molto apprezzato – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – l’impegno posto in essere per fare del nostro Paese il capofila di un percorso di rinnovamento globale, che riconosca il diritto al cibo, che spinga contestualmente alla lotta allo spreco, che punti su biodiversità, ricerca e innovazione, agroenergie. In quest’ottica, anche il sostegno al reddito degli agricoltori è essenziale. Solo salvaguardando l’agricoltura si avrà la possibilità di concretizzare il diritto al cibo e solo sostenendo la ricerca si potranno accrescere le produzioni alimentari”.
Il documento, che potrà essere sottoscritto da tutti, sia cittadini sia enti e associazioni, alla chiusura di Expo a fine ottobre sarà consegnato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.