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Inaugurata la nuova sede di Cia Torino e provincia


Si è tenuta lo scorso 11 dicembre, in via Onorato Vigliani 123, l’inaugurazione della nuova sede Cia di Torino e Provincia, che racchiude tutti gli uffici dell’organizzazione (presidenza, direzione, segreteria, uffici fiscali, Caf, patronato Inac, Caa, ufficio sindacale datori di lavoro, assistenza tecnica e informatica) e le associazioni Turismo Verde, Donne in Campo e Associazione Pensionati.
Sono intervenuti: Giuseppe Politi, presidente della Cia nazionale, Roberto Ercole, presidenza della Cia regionale del Piemonte, Lodovico Actis Perinetto, presidente della Cia provinciale di Torino, Gianluca Vignale (Regione Piemonte), Marco Balagna, assessore all’Agricoltura della Provincia di Torino, Angelo d’Amico (Comune di Torino).
La Cia provinciale rappresenta 3000 aziende associate (di cui 2000 professionali e 300 aziende datrici di lavoro), che occupano oltre 1000 lavoratori dipendenti. Di questi il 40 per cento sono Oti (operai a tempo indeterminato) e il 60 per cento Otd (operai a tempo determinato).
La Cia di Torino rappresenta il 25 per cento dei coltivatori della Provincia e il 35 per cento dei datori di lavoro.
Cia ha raddoppiato le proprie aziende associate negli ultimi 10 anni ed è passata, negli ultimi 6 anni, a rappresentare dal 10 al 35 per cento dei datori di lavoro. Il patronato Inac negli ultimi 10 anni è passato dall’avere circa 1000 punti a 6000 di oggi. Il Caf elabora 25.000 modelli 730 l’anno.
La Cia di Torino e Provincia è l’unica in Italia ad avere lo Statuto provinciale di Turismo Verde (associazione che si occupa di agriturismi) con circa 60 aziende associate.
Oltre alla sede provinciale, dislocata su 3 piani per 900 mq, la Cia è strutturata sul territorio attraverso 9 uffici di zona (Torre Pellice, Pinerolo, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Caluso, Ivrea, Rivarolo, Ciriè) e occupa oltre 50 dipendenti e 17 collaboratori a tempo determinato.
Lodovico Actis Perinetto, presidente della Cia di Torino e Provincia, ha dichiarato: “Attraverso questo importante investimento abbiamo voluto andare incontro alle esigenze delle nostre aziende associate, fornendo assistenza sindacale e servizi al passo con i tempi. Non è per noi un punto di arrivo, ma un punto di partenza, che ha l’obiettivo di rappresentare sempre più gli interessi di tutti gli agricoltori, partendo dalle loro esigenze reali e portandole all’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica”.