In Piemonte, è la vendemmia più scarsa dal Dopoguerra, dopo quella del 1947

Con 38,9 milioni di ettolitri la vendemmia 2017 si colloca al secondo posto tra le vendemmie più scarse dal dopoguerra ad oggi, superata solo da quella del 1947 (36.4 milioni di Hl). Oltre 15 milioni di ettolitri in meno rispetto allo scorso anno. A memoria d’uomo non si ricorda una stagione come quella in corso, dove gli eventi climatici si sono accaniti con un’inusuale ed eccezionale portata.

In Piemonte il calo é del 25%. Si produrranno 1.910.000 ettolitri di vino rispetto ai 2.549.000 dello scorso anno (stima Assoenologi).

Per quanto riguarda le uve, da un punto di vista sanitario, sono state conferite alle cantine perfettamente sane.  La qualità risulta invece alquanto eterogenea, complessivamente abbastanza buona, ma con diverse varianti che evidenziano punte di ottimi livelli qualitativi e altre di livello inferiore. Quest’anno, più di altri, in cantina giocherà un ruolo determinante l’approccio scientifico degli enologi.

(Fonte: Cia Piemonte)