In arrivo neve e gelo dopo un inverno anomalo

E allarme gelo per verdure e ortaggi con il brusco abbassamento della temperatura previsto per i giorni della merla di fine gennaio, che la tradizione popolare considera i piu’ freddi dell’anno.
Lo rileva la Coldiretti in riferimento all’arrivo di un nucleo di aria gelida polare, proveniente dalla Groenlandia che porta freddo e neve su molte zone del Nord Italia, con i fiocchi anche a basse quote e nelle grandi città. La discesa della colonnina di mercurio avviene dopo che i primi venti giorni di gennaio in Italia hanno fatto registrare una temperatura massima superiore di circa 3 gradi a quella media del periodo, secondo le analisi Coldiretti su dati Ucea.
A rischio immediato ci sono le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli.
L’andamento anomalo del mese di gennaio conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio – conclude la Coldiretti – con la piu’ elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e un maggiore rischio per gelate tardive.