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Imu sui terreni incolti La Cia in allarme


“Un incontro urgente – informa il vicedirettore della Cia di Cuneo, Silvio Chionetti – per evitare che ci siano nuovi contenziosi con i comuni in relazione ai pagamenti dell’Imu e dell’Ici per gli anni passati. È quanto ha richiesto la Cia-Confederazione italiani agricoltori in una lettera inviata al presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Graziano Delrio, in seguito alla pubblicazione della nota di approfondimento da parte dell’Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale, una Fondazione istituita dall’Anci), appunto, in materia di terreni incolti”.
“In pratica- rileva Chionetti – l’Ifel afferma che i terreni incolti, in quanto non qualificabili come “agricoli” né “fabbricabili”, a norma dell’art. 2, D.Lgs. n. 504/1992, sono imponibili ai fini dell’Imu e non godono delle esenzioni riservate ai terreni agricoli. E al pagamento dell’imposta sono soggetti anche i terreni incolti dei territori montani per i quali era prevista una completa esenzione. Dunque, i terreni incolti sono assoggettati all’imposta ovunque essi si trovino”.
“Abbiamo fatto notare – segnala il vicedirettore della Cia di Cuneo – che una questione del genere coinvolge anche l’Irpef, visto che il reddito dominicale dei terreni non affittati deve essere assoggettato all’imposta sui redditi solo in caso di esenzione dall’Imu. Un problema, quindi, che rischia di innescare una reazione a catena, con pesanti conseguenze per i produttori agricoli che già si trovano costretti ad affrontare costi rilevanti, compresi quelli relativi all’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali”.
“Da qui – conclude Chionetti – la ferma richiesta da parte della Cia di intervenire in tempi rapidi al fine di sgombrare il campo di possibili ulteriori gravami fiscali per le aziende. Il nostro obiettivo è quello “di risolvere definitivamente questa intollerabile situazione che genera enorme sconcerto, risentimento e amarezza nel mondo agricolo. E’ chiaro che se a tale richiesta non sarà dato seguito, la Cia si adopererà per intraprendere tutte le iniziative necessarie per la soluzione dei problemi”.

(nella foto: Silvio Chionetti)