Impianto e potature, la Fondazione Agrion ha presentato le ultime innovazioni sulla coltura del melo
Circa cento frutticoltori e tecnici specializzati provenienti dalle maggiori aree produttive del Piemonte hanno partecipato, nella mattinata di venerdì 18 gennaio presso gli spazi di Fondazione Agrion a Manta, all’incontro tecnico sul Melo: l’appuntamento si è rivelato un’importante occasione di approfondimento per uno tra i settori più importanti per la frutticoltura piemontese. Agli albori della nuova stagione produttiva, il momento di confronto e dibattito tra i ricercatori Agrion e i frutticoltori della regione ha reso possibile evidenziare le ultime innovazioni e risultati emersi nei meleti sperimentali della fondazione saluzzese.
La mattinata, in particolare, è stata occasione per affrontare le tematiche della corretta progettazione dell’impianto, nonché i punti fondamentali per la potatura delle piante, due tra gli aspetti strategici per garantire una buona produttività in meleto.
I ricercatori Agrion intervenuti durante la mattinata, Graziano Vittone, Lorenzo Berra, Luca Nari e Davide Nari, hanno così potuto fare il punto sulla situazione attuale, alla luce delle ultime rilevazioni e ricerche nell’ambito, mettendo a confronto le tradizionali tecniche di gestione del meleto con le più recenti proposte in merito alla densità d’impianto e alla gestione del sistema di allevamento e potatura. Progressive migliorie nelle tecniche di produzione possono sicuramente portare, oltre a una crescita nella resa dei meleti, anche a modalità di gestione del meleto complessivamente più sostenibili non soltanto per la pianta, ma anche per l’ambiente circostante.
L’incontro su Melo è stata una prima partecipata occasione di approfondimento per il 2019: già in programma per i prossimi mesi nuovi appuntamenti tematici rivolti a platee di tecnici e agricoltori, per trasferire con costanza al mondo produttivo gli aggiornamenti dalle attività di ricerca della Fondazione.
“L’incontro tecnico sul Melo è uno tra i tanti appuntamenti ricorrenti che la nostra Fondazione propone ogni anno – commenta Giacomo Ballari, presidente di Agrion – e testimonia come anche e soprattutto nelle attività quotidiane degli agricoltori la Fondazione possa dare un importante valore aggiunto, trasmettendo informazioni puntuali e aggiornate in base alle ultime attività di ricerca condotte nei campi sperimentali” .