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Il Ringraziamento a Cussanio per credere nel futuro


Domenica 1° dicembre, presso il Santuario Madre della Divina Provvidenza di Cussanio, a Fossano, è stata celebrata la 63a Giornata provinciale del Ringraziamento.
La messa è stata officiata da monsignor Derio Olivero, vicario generale della Diocesi di Fossano, insieme a monsignor Biagio Mondino, rettore del Santuario.
Alla funzione religiosa, hanno partecipato gli associati e i dirigenti delle sedi provinciali. Durante l’omelia, monsignor Derio Olivero ha ricordato come il lavoro dell’agricoltore sia un atto di fede autentica, la semina così come il tempo dell’attesa, prima della raccolta del frutto, sono momenti che scandiscono la vita quotidiana del fedele, in un atto di fiducia, così com’è il lavoro in agricoltura: non basta soltanto l’impegno dell’agricoltore, ci vuole anche il contributo importante della terra, per produrre i frutti.
Un momento di silenzio ha accompagnato il “Gesto della terra”: in un vaso con una piantina di melo, davanti all’altare, i dirigenti di Zona hanno messo una manciata di terra, per esprimere al termine dell’annata agraria il loro grazie per i raccolti della campagna; così, all’offertorio, alcuni associati, in rappresentanza delle diverse Zone della provincia, hanno portato all’altare i cestini con i doni della terra.
Il presidente provinciale dell’Organizzazione, Marcello Gatto, ha evidenziato l’importanza dei valori cristiani, ai quali Coldiretti si ispira; in particolare, quest’anno, ricorrono i 60 anni dalla prima Giornata del Ringraziamento, organizzata dalla provincia di Cuneo per la prima volta al Santuario di Vicoforte nel novembre del 1953.
Presente alla Giornata il direttore di Coldiretti Cuneo, Bruno Rivarossa che ha affermato: “Nonostante le oggettive difficoltà del momento, dobbiamo credere nelle giovani generazioni, che si stanno avvicinando al settore agricolo in modo coordinato e fortemente motivato. I dati ci stanno evidenziando non solamente l’interesse dei giovani verso l’agroalimentare in termini di occupazione, ma anche la grande dinamicità delle imprese agricole nelle esportazioni dei nostri prodotti”.
Al termine della funzione, è stata ricordata un’iniziativa di solidarietà, destinata ai ragazzi congolesi. Giovani, privi di assistenza familiare, che trovano ospitalità nelle comunità missionarie delle suore Giuseppine di Cuneo, con la solidarietà concreta di Coldiretti e con lo sviluppo di progetti di impresa atti a dotare la loro agricoltura di acqua e alla scelta di coltivazioni idonee al loro ambiente e al loro territorio.