Il progetto per coltivare gli ortaggi nello spazio

E’ possibile far crescere gli ortaggi nello spazio?
A questa domanda sta cercando di rispondere Eden Iss, un progetto di ricerca attualmente in corso che è finanziato dal programma comunitario di ricerca e innovazione Horizon 2020 e coinvolge il Cnr con l’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale e l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione (Ibaf ).

L’obiettivo, come segnala Confagricoltura, è quello di creare una struttura per la crescita delle piante orticole, la produzione di cibo nutriente e il riciclo dell’acqua così da sopravvivere nello spazio durante lunghi viaggi interplanetari o su basi lunari. Allo studio prendono parte 13 partner europei tra cui, oltre al Cnr, anche Thales Alenia Space Italia e il Dlr German Aerospace Centre.
Alberto Battistelli, ricercatore dell’Ibaf Porano sta coordinando le attività dei due istituti del Cnr coinvolti.

In pratica, il progetto di ricerca sta cerando di sviluppare tecnologie utili per coltivare cibo in sistemi biorigenerativi da utilizzare a bordo della stazione spaziale internazionale o nelle future missioni spaziali a lunga permanenza su basi planetarie.

Come spiega l’organizzazione agricola, la struttura sulla quale verranno coltivate le orticole verrà costruita in Antartide e il ruolo del Cnr sarà quello di “favorire l’interazione tra pianta e ambiente non solo per incrementare la produzione ma anche per garantire la qualità e la sicurezza del cibo.

Battistelli nello specifico, come sottolinea sempre l’organizzazione agricola, si focalizzerà sul controllo ambientale della fisiologia della produzione di specie orticole e sul valore nutrizionale e nutraceutico dei vegetali, mentre Filomena Nazzaro dell’Ibaf si occuperà della sicurezza alimentare del cibo prodotto anche in relazione a contaminazioni microbiche.