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Il gran giorno delle lauree con Pagani e Pisapia


Il quinto Graduation Day dell’Università di Pollenzo si è svolto, come sempre, all’insegna della folta presenza internazionale di giovani gastronomi con le loro famiglie.
39 sono le ragazze e i ragazzi che hanno discusso la loro tesi e ricevuto il diploma di laurea dalle mani del rettore Piercarlo Grimaldi e dei loro docenti, provenienti da Italia, Spagna, Svizzera, Germania, Danimarca, Turchia, Messico, Stati Uniti, Kenya, Uganda.

La cerimonia è iniziata con il lungo corteo dal cortile dell’Agenzia diretto verso la chiesa di San Vittore, composto da studenti, docenti, dal rettore Piercarlo Grimaldi e dal presidente dell’Università Carlo Petrini, oltre agli ospiti Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Mauro Pagani, compositore e polistrumentista, Silvia Federica Boldetti, alumna UNISG e Pastry Queen 2016, vincitrice del campionato mondiale femminile di pasticceria.

Nella chiesa di San Vittore sono avvenute le proclamazioni e gli ospiti sono intervenuti portando le loro testimonianze, legate al percorso di studi e al ricordo personale della loro laurea.

Il rettore Piercarlo Grimaldi ha esordito dando il benvenuto ai presenti: “All’inizio dell’Ottocento veniva progettato il nuovo borgo di Pollenzo: un complesso neo-gotico che doveva essere sede d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia agricola. Questo slancio di rinascita del borgo è stato predittivo di un futuro che si è recentemente realizzato con la nostra università. Un progetto che ha dato continuità e innovazione, definendo una nuova epoca che ha segnato questo luogo. Siete nuovi gastronomi, protagonisti del nuovo linguaggio del buono, del pulito e del giusto, che avete appreso qui a Pollenzo. Siamo certi che saprete farvi onore nel mondo e, in questo modo, fare onore a questa terra di adozione”.
Quindi hanno preso la parola gli ospiti.

Silvia Federica Boldetti, alunna UNISG e campionessa mondiale di pasticceria: “La cosa più importante di Pollenzo non è solo il titolo che si ottiene, ma è l’aria che si respira, i valori che vengono trasmessi, la filosofia, il modo di vedere il cibo, la terra, il lavoro. Studiare all’UNISG è da fortunati e si deve fare tesoro degli anni trascorsi qui. Oggi avete un bagaglio culturale e di valori che vale tantissimo: se ce la mettete tutta potete arrivare dappertutto. Io ho fatto economia e qui ho fatto la laurea magistrale perché non volevo stare dietro una scrivania: oggi ho raggiunto traguardi che non immaginavo”.

Il compositore e polistrumentista Mauro Pagani ha portato il suo ricordo ironico: “Sono onorato di essere qui e felice di festeggiare una cosa che è successa a voi e non a me. Vi posso parlare degli errori che si fanno quando si intraprende una strada che non è la propria. A 16 anni volevo fare il musicista, ma i miei genitori non erano d’accordo e hanno cercato di impedirlo. Così ho fatto il liceo classico e mi sono iscritto a geologia: ma avevo uno scoglio, la matematica. Ho dato cinque volte l’esame di analisi e la docente, che sembrava Mafalda e aveva un’aria feroce, mi sorrise per la prima volta dicendomi che dovevo cambiare facoltà. Vi faccio le congratulazioni: avete tutta la mia invidia, perché quando una conoscente chiese a mia madre ‘Allora, signora, sarà contenta della carriera di suo figlio?’, lei rispose ‘Ma, veramente l’avrei preferito laureato’”.

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano ha affermato “Anche io sono molto invidioso, perché studiate in un posto bellissimo. Io ci ho provato due volte a laurearmi. Dapprima volevo fare il medico: ho passato tutti gli esami, poi ho dovuto partire militare. Al mio ritorno ho abbandonato medicina, mi sono scritto a scienze politiche e infine ho poi deciso di laurearmi in giurisprudenza ed ho iniziato a fare l’avvocato. Voi avete fatto una bella scelta e adesso dovete far diventare i vostri studi un messaggio, una pratica e un agire. Sono contento degli anni passati da sindaco a Milano. Il lascito più importante non è stata la Carta di Milano, ma il patto fatto con 160 sindaci delle grandi città del mondo, che rappresentano oltre 450 milioni di cittadini, con un impegno concreto su buone pratiche come la lotta agli sprechi, l’acqua bene comune, la salvaguardia dell’agricoltura. Sono i temi che avete studiato qui e con i quali lavorerete in futuro”.
Quindi è stata la volta di due neolaureati: John Wanyu dall’Uganda e Marianna Longo, dall’Italia.

“È un’emozione molto forte essere qui dal podio dal quale sono passati ospiti importanti. È il nostro primo passo verso il futuro: oggi diventiamo gastronomi” ha esordito Marianna, incalzata da John che ha affermato: “A Pollenzo noi siamo cambiati e adesso dobbiamo cambiare il mondo. Solo un gastronomo felice può cambiare il mondo”.

Hanno quindi concluso insieme: “Qui abbiamo imparato non solo dei contenuti, ma anche dei valori, abbiamo conosciuto nuove culture e persone. Invece che viaggiare per il mondo, noi abbiamo trovato il mondo a Pollenzo e adesso siamo pronti per entrare nel futuro del cibo”.

Ha chiuso la cerimonia Carlo Petrini: “Ragazze e ragazzi qui avete la possibilità di realizzare i vostri sogni: siete maturati e ogni ragazzo è diventato Adamo e ogni ragazza Eva. Oggi Pollenzo vi caccia via perché avete mangiato la mela della conoscenza. È tempo per voi di partire e vi faccio tre auguri: che voi uscendo abbiate la capacita di costruire e rafforzare le vostra comunità, quindi che abbiate la consapevolezza di avere abbastanza e in ultimo la cosa più preziosa, ovvero cercate la stima dei vostri vicini. Tenete sempre presente che il nido è qui perché voi fate parte di una comunità che si allarga per il mondo”.

Ecco i laureandi e le loro tesi.

LAUREA TRIENNALE
Piemonte

Eleonora Badellino, 23 anni da Guarene (Cn), discute la tesi dal titolo “Consumo, responsabilità sociale e sostenibilità. Studio empirico sugli alternative food networks. Caso studio: l’alveare che dice sì!”, relatore Paolo Corvo.

Lodovica Bo, 25 anni da Torino, discute la tesi dal titolo “Transizione nutrizionale nel nord-ovest argentino”, relatore Andrea Pezzana.

Matteo Lora, 23 anni da Alba (Cn), discute la tesi dal titolo “Applicazione del design sistemico al mondo del cioccolato: come gli scarti produttivi possono e devono avere un ruolo chiave nel concetto di sostenibilità”, relatore Franco Fassio.

Francesca Monticone, 22 anni da Torino, discute la tesi dal titolo “La disciplina giuridica in materia di caporalato: Puglia e Piemonte a confronto”, relatore Lorenzo Bairati.

Michela Quaglio, 23 anni da Alpignano (To), discute la tesi dal titolo “È buono anche senza? Studio di una realtà ristorativa di alto livello completamente gluten-free: progettazione del ristorante e valutazione sensoriale di parte del menù”, relatore Luisa Torri.

Marta Segalin, 22 anni da Val Della Torre (To), discute la tesi dal titolo “Negozi dello sfuso: avvento e lacune. Un progetto per perfezionarli”, relatore Franco Fassio.

Liguria

Sara Canepa, 23 anni da Cogoleto (Ge) discute la tesi dal titolo “Il progetto come momento applicativo delle Scienze Gastronomiche: l’evoluzione di luoghi, strumenti e modi del pasto fuori casa”, relatore Antonio Montanari.

Lombardia

Matteo Belloni, 25 anni da Pavia, discute la tesi dal titolo “Il progetto come momento applicativo delle Scienze Gastronomiche: analisi e sviluppo in logica olistica degli elementi costitutivi del progetto della ristorazione”, relatore Antonio Montanari.

Silvia Bigarella, 23 anni da Castiglione Olona (Va), discute la tesi dal titolo “Vantaggi del sistema di cottura e conservazione sottovuoto. Caso studio: Jarit”, relatore Antonio Montanari.

Aurelia Maria Blanc, 23 anni da Milano, discute la tesi dal titolo “Capraia: un’isola in viaggio nel tempo. Come una colonia penale può favorire lo sviluppo di una comunità”, relatore Paolo Corvo.

Bianca Luce Bonetti, 22 anni Milano, discute la tesi dal titolo “Riflessioni sulle Scienze Gastronomiche tra design ed estetica: la figura emergente del designer gastronomico”, relatore Nicola Perullo.

Francesca Bordina, 22 anni da Monza, discute la tesi dal titolo “Narciso a tavola?”, relatore Paolo Corvo.

Caterina Ferrario, 22 anni da Busto Arsizio (Va) discute la tesi dal titolo “Moria delle api: studio del fenomeno e della disciplina giuridica riguardante l’uso in agricoltura dei neonicotinoidi”, relatore Lorenzo Bairati.

Marianna Longo, 22 anni da Varese, discute la tesi dal titolo “Sustedible Education. S.E.E. Children future”, relatore Nicola Perullo.

Giovanni Marabese, 23 anni da Milano, discute la tesi dal titolo “Pesca sostenibile e i suoi attori sociali in Islanda: uno studio sul campo”, relatore Paolo Corvo.

Martina Laura Miccione, 24 anni da Milano, discute la tesi dal titolo “La rete del cibo – dal produttore al consumatore, la svolta dell’e-commerce”, relatore Franco Fassio.

Stefano Reverdito, 23 anni da Sesto San Giovanni (Mi), discute la tesi dal titolo “L’eating out e le relazioni sociali: il caso studio della Chatteria® a New York”, relatore Paolo Corvo.

Giorgia Soriano, 22 anni da Saronno (Va), discute la tesi dal titolo “Cultured beef: una prospettiva per il futuro?”, relatore Franco Fassio.

Toscana

Perla Scotto, 22 anni da Monte Argentario (Gr), discute la tesi dal titolo “L’esperienza del vino: nuovi modelli di apprezzamento e di comunicazione”, relatore Nicola Perullo.

Marche

Domitilla Giuliani, 23 anni da Senigallia (An) discute la tesi dal titolo “G.E.G. Gastronomy Educational Game. Ipotesi progettuale per lo sviluppo di un gioco educativo volto a diffondere la cultura e l’approccio sistemico alla gastronomia”, relatore Franco Fassio.

Campania

Mariasole Cuomo, 21 anni da Nocera Inferiore (Sa), discute la tesi dal titolo “Tecniche di conservazione dei prodotti ittici. Studio dal punto di vista microbiologico delle tecniche di conservazione, dalle più tradizionali alle più innovative”, relatore Claudia Picozzi.

Puglia

Giulia Tramis, 22 anni da Lizzanello (Le), discute la tesi dal titolo “Xylella: a rischio il patrimonio gastronomico della Puglia”, relatore Silvestro Greco.

Sicilia

Adriano Vincenzo Piazza, 22 anni da Niscemi (Cl), discute la tesi dal titolo “L’Italia gastronomica e il fast food americano: storia, realtà e futuro”, relatore Antonio Montanari.

Spagna

Kenia Fita Capdevila, 22 anni dalla Spagna discute la tesi dal titolo “Amaranth. The history, the uses and its potential”, relatore Simone Cinotto.

Germania

Friederike Gaedke, 24 anni dalla Germania discute la tesi dal titolo “Analysis of sustainable practices in a restaurant business: the case of Amass”, relatore Paolo Corvo.

Veronika Binette Von Manz, 24 anni dalla Germania, discute la tesi dal titolo “A tasteful setting the plates we eat from – a historical look at ceramics and its influence on the way we perceive food”, relatore Nicola Perullo.

Danimarca

Cristina Pimenta, 31 anni dalla Danimarca, discute la tesi dal titolo “Food and people from the Faroe Islands”, relatore Piercarlo Grimaldi.

Turchia

Buket Soyyilmaz, 22 anni dalla Turchia, discute la tesi dal titolo “The new Istanbul: gentrification policies linked to the third wave coffee trend”, relatore Paolo Corvo.

Messico

Sebastian Gael Aliano, 23 anni dal Messico, discute la tesi dal titolo “Sustainable food supply for the revaluation of local identity”, relatori Claudio Malagoli e Paolo Corvo.

Stati Uniti

Sheherzad Maham Rizvi, 26 anni dagli Stati Uniti, discute la tesi dal titolo “The origins of Israeli cuisine a historical analysis of cultural appropriation”, relatore Piercarlo Grimaldi.

Kenya

Eunice Wanjiku Njoroge, 28 anni dal Kenya, discute la tesi dal titolo “Donne e 10.000 orti in Africa: recupero e sfida delle tradizioni nell’esperienza quotidiano”, relatore Piercarlo Grimaldi.

Uganda

John Wanyu, 23 anni dall’Uganda, discute la tesi dal titolo “Folk knowledge for food sovereignty: a field study on new ark of taste products from Buganda Kingdom, Uganda”, relatore Andrea Pieroni.

LAUREA MAGISTRALE
Liguria

Federico Battaglia, 24 anni da Santa Margherita Ligure (GE), discute la tesi dal titolo “Specialità tradizionale garantita: Un’analisi delle prospettive a partire dal caso del pesto alla genovese”, relatore Michele Antonio Fino.

Francesco Lazzarino, 28 anni da Savona, discute la tesi dal titolo “Approccio sistemico alla selezione di fornitori e prodotti nel Progetto Local Bra”, relatore Franco Fassio.

Lombardia

Ottavia Porta, 26 anni da Mede (Pv), discute la tesi dal titolo “I processi di rinnovamento strategico di Ceretto – Alba (CN)”, relatore Carmine Garzia.

Emilia Romagna

Lorenzo Zama, 24 anni da Cotignola (Ra), discute la tesi dal titolo “Le materie prime alimentari sostitutive della proteina del glutine nei prodotti da forno gluten-free”, relatore Michele Antonio Fino.

Veneto

Alice Pettenò, 27 anni da Venezia, discute la tesi dal titolo “Chikù: un percorso gastronomico e di inclusione sociale tra donne italiane e rom a Scampia”, relatore Andrea Pieroni.

Friuli

Jacopo Giacuzzo, 29 anni da Trieste, discute la tesi dal titolo “Disciplinare di agricoltura simbiotica”, relatore Claudio Malagoli (sostituito da Carmine Garzia).

Svizzera

Isabel Emilie Oberlin, 27 anni dalla Svizzera, discute la tesi dal titolo “Business model and financial plan of an innovative fine dining restaurant in Monforte d’Alba”, relatore Carmine Garzia.