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Il caseificio Valgrana apre alla trattativa


Mercoledì 11 novembre le associazioni di categoria agricole, Cia, Confagricoltura, Coldiretti e Copagri hanno incontrato il presidente di Valgrana, Franco Biraghi.
Oggetto dell’incontro la valorizzazione del latte piemontese e le problematiche legate alla crisi del settore. Si è discusso e concordato che i formaggi prodotti senza l’utilizzo di additivi e conservanti, derivanti dalla lavorazione esclusiva di “latte piemontese fresco di raccolta”, come ad esempio i prodotti di Valgrana, vengano valorizzati da un apposito marchio.
La Valgrana si è resa inoltre disponibile a riconoscere negli ultimi mesi della campagna 2015-2016 un premio superiore a quello dell’anno scorso ai propri fornitori, che si andrà a concordare.
I presenti hanno anche condiviso, per la prossima campagna, l’opportunità di una modifica della “tabella qualità”, da discutersi in un futuro incontro, per renderla più aderente alle necessità odierne e maggiormente premiante della produzione di qualità.
Le organizzazioni agricole hanno concordato, in coordinamento anche l’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, di intraprendere un percorso comune per difendere e proteggere il settore dell’eccellenza lattiero caseario piemontese, penalizzando comportamenti scorretti che si rivelano dannosi per il mercato, a danno dell’intera filiera.
Lodovico Actis Perinetto, presidente regionale della Cia, ha commentato positivamente l’andamento dell’incontro: “Siamo soddisfatti dell’incontro avuto con la Valgrana Spa e delle aperture che l’azienda ha riconosciuto ai produttori conferenti. Si tratta di un primo risultato della mobilitazione che sta crescendo in tutto il Paese e che in Piemonte è stata aperta dal presidio realizzato venerdì scorso a Cavallermaggiore dalla Confederazione Italiana Agricoltori e dal comitato dei produttori “Noi siamo voi”. Ora la trattativa prosegue caseificio per caseificio e ci auguriamo che lo spirito dell’accordo di questa mattina possa essere preso a modello”.