Grano duro, come accedere ai contributi

Nei giorni scorsi Agea ha emanato le istruzioni operative per poter accedere al contributo per i produttori di grano duro, come previsto dal Decreto ministeriale del 2 novembre 2016 e che mette a disposizione 10 milioni di euro di risorse, 3 per il 2016 e 7 per il 2017.

Per poter accedere al contributo il produttore deve avere il seguente requisito: l’aver sottoscritto direttamente o indirettamente (tramite cooperative, consorzi agrari, Op,ecc.) un contratto di filiera con l’industria pastaria di durata almeno triennale, entro il 26 dicembre 2016. La successiva domanda di contributo verrà fatta contestualmente alla Domanda Unica della PAC, quindi entro il 15 maggio 2017 per l’anno 2016. Alla domanda occorrerà allegare:

– Dichiarazione “de minimis” poiché il contributo è soggetto a “de minimis” (limite massimo di 15 mila euro a ricevere aiuti con questo regime per le imprese agricole in 3 anni);

– Copia del contratto o impegno di conferimento a seconda delle tipologie dettagliate nelle istruzioni operative;

– Fatture di acquisto delle sementi certificate con indicazione delle varietà, della categoria e del numero di identificazione del lotto per un quantitativo di sementi ad ettaro coerente con la superficie seminata (almeno 150 kg/ha).

L’aiuto potrà essere al massimo di 100 euro/ha, una superficie massima di 50 ettari. In caso di superamento dei fondi si avrà taglio lineare dell’aiuto. Analoga procedura si dovrebbe poi avere anche per l’anno 2017.

(Fonte: Coldiretti Cuneo)