Sezioni


Gran bollito risorgimentale giovedì 14 novembre a Carrù


Solo a leggere il menu viene l’acquolina in bocca. Una volta seduti a tavola, poi, si ha l’impressione di essere in un banchetto principesco. Stiamo parlando del tradizionale appuntamento organizzato dalla Condotta Slow Food Langhe Dogliani Carrù con il ‘Gran Bollito Risorgimentale Piemontese – I sette tagli, i sette ammennicoli, le sette salse’, ovvero la Cena Propiziatoria per la 103esima Fiera del Bue Grasso di Carrù.
La data da segnare in agenda è giovedì 14 novembre: alle 20.30 all’Osteria del Borgo si aprirà ufficialmente la cena dedicata a sua maestà il bollito con il seguente menu: Manzo al sale,
Rosetta battuta al coltello per cominciare, poi come prima portata Scaramella, Stinco, Fiocco, Coda, Gallina, Rollata, per seconda portata Punta, Cappello da Prete, Lingua, Testina.
Ai Raviolini in brodo di manzo segue infine la terza portata con Muscolo, Tenerone, Zampino, Cotechino! Dulcis in fundo Torta di nocciole con Zabaglione al Marsala, Bunet e Prûss Martin al Dogliani… Accompagnano le portate il Bagnet verd, il Bagnet russ, il Rafano, la Mostarda di frutta, la Salsa di verdure crude d’autunno, la Cugnà, la Composta di cipolle, il Sale grosso, l’Olio extra vergine di Oliva Taggiasca, la Purè di patate dell’Alta Valle Belbo. E per quanto riguarda il vino le aspettative sono molto alte: spumante Alta Langa Brut 2007 Metodo Classico di Valter Bera, i vini Dogliani d.o.c.g dei produttori Bricco Fiore, Bricco Mollea, Cascina Monsignore, Il Colombo, il Moscato d’Asti di Valter Bera di Neviglie.
Il costo della serata è di 45,00 euro, (per i soci Slow Food con tessera valida, euro 41,00) e i posti sono limitati, quindi conviene prenotare (entro mercoledì 13) direttamente all’Osteria del Borgo 0173759184 oppure al fiduciario della Condotta, Lorenzo Conterno 017371255 – 3396651424.
E tornando al vero principe della serata, ovvero il manzo, non possiamo non concedere gli onori della gloria a Oreste, il bellissimo esemplare di 950 chili di razza Piemontese che per deliziare il nostro palato ha rinunciato a diventare bue, con un pedigree di tutto rispetto: è nato a Cuneo il 20 febbraio del 2010 con nome Roby nella stalla di Oreste Pesce dal Toro Nicola e dalla madre Belessa di 9 anni, poi è stato allevato dai Fratelli Aldo e Mario Giobergia a Loreto di Fossano, e trasferito per l’ingrasso nella stalla dell’azienda. San Quirico di Rocca de Baldi di proprietà di Natale Manzo e qui ribattezzato Oreste in omaggio al primo allevatore.
La serata è promossa da Slow Food Langhe Dogliani Carrù con il patrocinio del Comune di Carrù, in collaborazione con i Ristoranti Carrucesi, l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese e la Bottega del Vino di Dogliani. Per chi fosse interessato ad approfondimenti sull’allevamento dei bovini, alle ore 19,00, prima della cena, ci sarà la visita su prenotazione (entro mercoledì) al Centro Genetico dell’Anaborapi in via Trinità 32, Frazione Ronchi, Carrù.