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Gli aggiornamenti formativi su nocciolo e vite


Un pubblico attento e numeroso ha preso parte ai corsi di aggiornamento su nocciolo e vite organizzati in Langhe e Roero dalla
Confagricoltura di Cuneo nell’ambito del progetto di formazione per il settore agricolo attivato sulla Mis. 111.1-A del Psr 2007/2013. Giovedì 22 gennaio, in collaborazione con il Comune di Montaldo Roero, si è svolto l’incontro “Il nocciolo pianta eliofila: influenza della tecnica di potatura sulla diminuzione della cascola e aumento della resa alla sgusciatura”. Mentre lunedì 26 gennaio presso l’agriturismo “La Giliana” di Santo Stefano Belbo ha avuto luogo il secondo corso
dal titolo “La vite: gestione e difesa alla luce delle nuove normative 2015”.
Il primo incontro aveva come relatori i tecnici di Confagricoltura Cuneo e i responsabili tecnici del CreSo Ricerca sezione Corilicola. L’appuntamento, che ha coinvolto oltre 60 partecipanti provenienti anche da fuori provincia, si è svolto dapprima in aula, dove è stato tracciato il percorso corretto per arrivare ad avere impianti adeguati e favorire così un buon sviluppo della pianta, grazie anche alla giusta penetrazione della luce. Nel pomeriggio, invece, si è passati in campo, dove in un primo appezzamento gli imprenditori agricoli
hanno potuto verificare di persona le problematiche di potatura su piante mal gestite, per fittezza di impianto e per mancata manutenzione ordinaria, mentre in un secondo terreno, più giovane, sono state condivise le regole basilari per una corretta gestione della pianta.
Durante il corso di Santo Stefano Belbo, invece, sono state affrontate in primis le problematiche relative alla nuova regolamentazione degli agrofarmaci (passaggio da Dpd a Clp) che dal 2015 rivoluzioneranno le abitudini degli agricoltori che dovranno convivere con nuove simbologie e nuove etichette. “Comprendiamo che all’inizio potrebbe non essere un passaggio così semplice da gestire per gli imprenditori – ha sottolineato Antonio Marino, tecnico di Confagricoltura Cuneo –, ma siamo in prima linea per fornire tutto il supporto operativo necessario”. A seguire sono stati trattati i temi della gestione e difesa delle tignole della vite con il metodo della confusione sessuale, in linea con le tendenze attuali della difesa sostenibile. In ultimo, si è parlato di Flavescenza dorata (gestione corretta degli
incolti, monitoraggio dell’insetto e difesa sostenibile alla luce delle recenti acquisizioni del Settore Fitosanitario).