Giovedì 5 a Torino l’agricoltura sostenibile

La normativa europea (Direttiva 2009/128), il Decreto legislativo 150/2012 e il Piano d’aziona nazionale (PAN) di prossima attuazione convergono verso l’obiettivo di orientare le tecniche produttive ad un approccio integrato, che consenta di svolgere l’attività agricola nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore, pur garantendo un adeguato livello reddituale alle imprese.
Per accompagnare le aziende nello sforzo di adeguamento tecnologico richiesto dall’agricoltura ecosostenibile, in Piemonte è stato creato, e progressivamente accresciuto negli anni, un sistema di servizi di sviluppo che oggi è sempre più difficile da mantenere, proprio mentre l’attuazione della normativa europea e nazionale in materia richiederebbe un suo potenziamento. Con l’intento di mettere a confronto i vari soggetti coinvolti a livello regionale sulla problematica, Confagricoltura Piemonte, in collaborazione con l’Accademia di Agricoltura di Torino e con il patrocinio della Regione, organizza il convegno “Agricoltura sostenibile: l’esperienza della Regione Piemonte tra passato, presente e futuro”.
L’evento avrà luogo a Torino, giovedì 5 dicembre, nella Sala Multimediale della Regione (corso Regina Margherita, 174). I lavori saranno aperti alle ore 9 da Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Piemonte, e da Pietro Piccarolo, presidente dell’Accademia di Agricoltura. Dopo i saluti di Claudio Sacchetto, assessore regionale all’Agricoltura, seguiranno le relazioni tecniche a cura di dirigenti e funzionari regionali (Caterina Ronco, Maria Rosaria Romano, Giovanni Scanabissi, Ivano Scapin, Piero Cordola, Giacomo Michelatti, Alba Cotroneo, Federico Spanna e Giancarlo Bourlot).
Esporranno poi Il punto di vista delle organizzazioni agricole Tommaso Mario Abrate, presidente Fedagri Piemonte, Lodovico Actis Perinetto, vicepresidente Cia Piemonte, Roberto Moncalvo, presidente nazionale Coldiretti ed Ezio Veggia, vicepresidente Confagricoltura. Le conclusioni saranno tratte da Vittorio Viora, vicepresidente Accademia di Agricoltura.