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Frumento in filiera contratti anti crisi


L’Agenzia 4A Coldiretti e il Cap Nord Ovest hanno organizzano giovedì 11 settembre una serata dedicata ai nuovi contratti del grano e dell’orzo, alle opportunità e alle innovazioni tecniche e commerciali che riguardano il settore, con le analisi dei campi sperimentali e degli acquisti collettivi. Alla serata hanno partecipato 300 aziende agricole.
Le difficoltà in fase di raccolta e per l’eterogeneità del cereale ritirato hanno caratterizzato la campagna del frumento tenero, “nonostante una buona partenza – ha commentato il presidente del Cap Nord Ovest, Tonino Gai – nei mesi di maggio e giugno, quando le colture in campo si presentavano in modo eccellente, con il peggiorare delle condizioni meteo, le qualità del prodotto sono scese in modo sensibile: si è abbassato notevolmente il peso specifico e le caratteristiche molitorie (proteine, valori di W e P/L) peggioravano nei contenuti e nei valori”.
Le ultime trebbiature di luglio evidenziavano già semi pregerminati e non più utilizzabili per l’industria molitoria, ma solo più ad utilizzo zootecnico o nel peggiore dei casi da biomassa.
“Sicuramente i risultati qualitativi per l’annata 2014 non sono ai livelli degli anni scorsi e a peggiorare la situazione, il mercato ha recepito le scarse qualità del prodotto, facendo variare i prezzi verso il basso arcuando la forbice fra prodotti di qualità (panificabile superiore e gli altri usi) fino a circa euro 50/ton., ma per quanto riguarda le produzioni sotto contratto di filiera – evidenzia il direttore di Coldiretti Cuneo, Enzo Pagliano – la bontà delle scelte varietali, la buona tecnica di coltivazione e l’assistenza tecnica hanno contribuito a far sì che il prodotto di filiera raggiungesse dei parametri di premialità rispetto ad un frumento normale”. “I prezzi che verranno liquidati agli agricoltori che hanno prodotto in filiera sono interessanti rispetto al valore attuale realizzabile sul libero mercato”, evidenzia Paolo Rosa, responsabile commerciale del CAP Nord Ovest.
In particolare, il frumento di qualità panificabile superiore sarà liquidato a euro 210/ton + Iva; il frumento panificabile a euro 198/ton + iva e il frumento speciale a euro 215/ton + iva. Per i produttori che hanno aderito al progetto orzo di qualità, il prezzo di liquidazione sarà di euro 184/ton + Iva. Per chi aderirà ai contratti, l’assicurazione grandine sarà gratuita.