Forum sulle foreste venerdì 5 maggio a Cuneo
Il dicastero delle Politiche agricole, con il viceministro Andrea Olivero, la Rete Rurale Nazionale e la Regione Piemonte, promuovono venerdì 5 maggio, a partire dalle ore 14, nella Sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il Forum Territoriale delle Foreste.
L’iniziativa nasce dal Forum Nazionale delle Foreste, tenutosi nel novembre 2016 a Roma, che è stato un momento di grande partecipazione attiva e di ampio confronto sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio boschivo italiano.
Per garantire continuità al percorso avviato allora e dare una prospettiva all’approfondimento di un tema così strategico per l’Italia, si è deciso di proseguire la discussione nel territorio.
Obiettivo? Ascoltare le realtà locali, comprenderne le necessità e accoglierne le proposte. Una di queste opportunità è proprio il Forum di Cuneo che sarà focalizzato sugli indirizzi politici, normativi e operativi da intraprendere per assicurare, attraverso una gestione dinamica, razionale e responsabile del patrimonio ambientale e paesaggistico dei territori alpini, il futuro delle risorse boschive e dei diversi settori economici ad esse collegati.
Il programma prevede, alle ore 14, la registrazione dei partecipanti, seguita, alle 14.30, dai saluti degli assessori regionali alle Foreste e all’Agricoltura, Alberto Valmaggia e Giorgio Ferrero, e dall’inquadramento tecnico del tema, curato dal docente dell’Università di Torino, Filippo Brun. Quindi, si prosegue con la tavola rotonda, moderata dal direttore generale del Ministero delle Politiche agricole, Alessandra Stefani, con gli interventi da parte dei principali attori locali e nazionali interessati al tema.
Infine, l’iniziativa prevede le conclusioni del viceministro Olivero. “Il patrimonio boschivo italiano – sottolinea Olivero – copre un terzo della superficie territoriale e costituisce la più grande infrastruttura verde del Paese. Le foreste rappresentano l’ecosistema chiave per la conservazione della biodiversità e per la stabilità idraulica del territorio, ma giocano anche un ruolo strategico nell’offerta di servizi pubblici, di prodotti legnosi e non legnosi, nonché per lo sviluppo socio-economico locale”.
Il Piemonte, dopo la Sardegna e la Toscana, è la regione italiana con la maggiore estensione forestale. Infatti, il 36% del territorio – 922.866 ettari sul totale di 2.538.297 ettari – è coperto dai boschi. Nella “Granda” la vegetazione boschiva occupa il 35% della superficie: 242.286 ettari sui 689.090 ettari complessivi.
“Come Regione – sostiene l’assessore regionale Valmaggia – abbiamo di recente approvato il nuovo Piano Forestale 2017-2027: lo strumento che guiderà le nostre politiche sui boschi e le foreste. Lo sviluppo della filiera deve essere finalizzato all’utilizzo del legno come materiale da costruzione edile, per l’arredamento e come fonte energetica rinnovabile, di cui adesso si usa appena il 25% della quantità che può essere tagliata nel rispetto dell’ambiente. In questa direzione, perciò, ci sono delle rilevanti opportunità da sfruttare e delle occasioni di crescita anche dal punto di vista dell’occupazione. Sotto questo aspetto si inserisce la Legge sull’Associazionismo Fondiario, che ha l’obiettivo di favorire la ricucitura e il recupero dei tanti terreni frazionati e incolti presenti nelle terre alte e nelle zone collinari. Con lo scopo di renderli nuovamente produttivi e, di conseguenza, appetibili al riuso”.
Per partecipare al Forum di Cuneo è consigliato accreditarsi alla segreteria organizzativa: foreste.rrn@crea.gov.it